Scendono in piazza con un sciopero davanti alla Prefettura di Catanzaro i dipendenti Sacal/ Sacal Gh in forza allo scala aeroportuale di Lamezia. Ad annunciare la protesta del prossimo 21 maggio è l’Usb Settore Trasporto Aereo che denuncia come «con un atto unilaterale e senza preavviso, la Sacal/Sacal GH attacca le retribuzioni ed i salari dei dipendenti, non erogando il premio di produzione ex EDA, retribuzione accessoria contrattata tra le parti». Lo scorso 24 aprile, spiega la sigla sindacale, ci sarebbe stato un incontro per avviare una procedura di conciliazione e di raffreddamento ma senza esiti positivi, da qui la decisione di cambiare strategia.

 


«Questo attacco alle retribuzioni avviene ancora una volta per la sudditanza delle altre organizzazioni sindacali» accusa il sindacato, secondo il quale sarebbe stato lo stesso delegato Sacal a spiegare durante l’incontro dello scorso aprile di avere concordato con i sindacati un accertamento sulle somme del premio per verificare se effettivamente dovute. «Concordano di accertare dopo anni di accordi sindacali se il premio è dovuto? Assurdo – commenta l’Usb - prima si tolgono i soldi ai dipendenti a fronte di accordi sottoscritti da entrambe le parti, poi preparano gli accertamenti e poi ancora avviano un confronto. Sindacalisti e Sacal alle prese con il cubo di Rubik senza possibilità di soluzione per i lavoratori»

 


«L’Usb ritiene questo un vero e proprio attacco ai diritti e alle retribuzioni, nonché una mancanza di attenzione alle esigenze e alle rivendicazioni di tutti i lavoratori. Per questo motivo, la Usb Calabria Trasporto Aereo - si chiude la nota -ha deciso di proclamare la prima giornata di sciopero dei lavoratori della scalo di Lamezia Terme, per il prossimo 21 Maggio 2019».