"La Calabria registra ogni giorno un costante impoverimento. Strutture, servizi, industria i settori più colpiti. Un trend che affonda le sue radici nel passato recente e non solo - si legge nella nota di Mangialavori - Di fronte a tale costante depauperamento la politica non può assistere inerte e rassegnata. E proprio per stimolare una reazione dinamica e propositiva ho depositato apposita interrogazione a risposta scritta per conoscere: quali provvedimenti intenda emanare, nell'immediatezza, l'ente Regione Calabria per scongiurare la definitiva chiusura dell'aeroporto "Sant'Anna" di Crotone; e inoltre, quali decisioni intenda adottare l'Amministrazione per assicurare continuità di servizi dell'aeroporto medesimo. A tale proposito va detto che nei giorni scorsi il Tribunale di Crotone ha dichiarato il fallimento giudiziale della società che gestiva l'aeroporto di Crotone "Sant'Anna"

"L'aeroporto ha sempre avuto un ruolo strategico per la crescita e lo sviluppo dell'intera area del Crotonese ed ha supportato un'utenza di entità rilevante. Più precisamente, negli ultimi cinque mesi, con soli tre voli giornalieri, l'aeroporto ha registrato ben 130mila utenti. A ciò si aggiunga che tale aeroporto s'inserisce in un contesto di strutture viarie e di comunicazioni estremamente disagiato. La mancata funzionalità dell'aeroporto, inoltre, implicherebbe ricadute negative anche nel settore turistico con evidenti danni per l'economica locale - conclude il consigliere vibonese -  Urge intervenire con sollecitudine affinché non sia comunque revocata dall'Enac, alla preposta società, la licenza per la gestione dei servizi aereoportuali Sant'Anna. Ed occorre, soprattutto, attivarsi immediatamente per garantire il funzionamento dell'aeroporto senza alcuna soluzione di continuità".