Da ex Lsu-Lpu a dipendenti stabilizzati con diritti e doveri riconosciuti. La lieta novella di un futuro non più incerto arriva per ben sessantotto precari del comune di Acri che, in queste ore, hanno firmato, dopo anni di insicurezza, un contratto di assunzione a tempo indeterminato.

 

«Oggi si è scritta una bellissima pagina per il nostro comune,- si legge in una nota dei lavoratori - è nei momenti come questi che viene restituita credibilità alla politica e rinnovata fiducia nei confronti delle istituzioni. Con la sottoscrizione del contratto di assunzione a tempo indeterminato è stato raggiunto un grande traguardo: la stabilizzazione di 68 precari, che ha posto fine ad una condizione lavorativa caratterizzata da 20 anni di incertezza, di provvisorietà e di instabilità».

 

Nell’esprimere un sincero ringraziamento al sindaco Pino Capalbo, all’amministrazione comunale e al segretario generale, avvocato Cosimo Straface, i lavoratori ex Lsu-Lpu affermano che il raggiungimento di «questo traguardo» rappresenta «un importante riconoscimento per il lavoro che da anni» gli stessi svolgono «con diligenza e impegno lavorativo quotidiano». «Questa nuova condizione - concludono - ha riportato finalmente anche nelle nostre famiglie serenità e fiducia per un futuro migliore».