Ad annunciare l'intesa la Slc Cgil: «Non è un accordo da festeggiare ma rappresenta l'ultima e unica mediazione possibile»
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«Ieri al dipartimento del Lavoro di Reggio Calabria, in commissione tripartita, dopo 70 giorni di trattative, abbiamo raggiunto un accordo con l'Abramo Printing & Logistics che, attraverso la riqualificazione e riconversione interna ed esterna, ha ridotto il numero di licenziamenti da 45 a 18».
È quanto comunica in una nota la Slc Cgil che già nello scorso mese aveva richiesto tavoli in Prefettura e fatto sit in per cercare di mettere un freno ai licenziamenti annunciati dalla nota azienda catanzarese. Ora l’accordo che non ha però potuto trarre in salvo tutti i lavoratori.
«Per i 18 sfortunati lavoratori abbiamo fatto reinserire l'incentivo all esodo per eventuali uscite volontarie e allungato i tempi di prelazione a 24 mesi. Non è un accordo da festeggiare – afferma il sindacato - ma rappresenta l'ultima e unica mediazione possibile che di fatto salvaguarda 27 famiglie e inserisce garanzie e sostenibilità per i 122 lavoratori che saranno in forza alla Abramo Printing & Logistics, un' azienda che prima della crisi contava 250 addetti e che oggi, tra prepensionamenti, uscite volontarie e dimissioni si ritrova con meno della metà del personale».
«Oggi siamo passati tra i lavoratori, gli unici a cui dobbiamo dare conto ed il 77% di loro ha votato sì al nostro accordo. Adesso l'augurio – conclude la Cgil - è che terminata questa fase lunga e dolorosa, durata cinque lunghi anni, si possa tornare a parlare di piano industriale, diritti e rivendicazioni salariali».