È stato inaugurato ieri pomeriggio, a Vibo Valentia, lo sportello “Ascolta un Neet”, progetto dell’associazione Valentia, beneficiaria del bando nazionale Play District sport e salute, rientrante nel Dipartimento per le Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale.

Lo sportello “Ascolta un Neet”, (Not in education, employment or training), organizzato e gestito dall’associazione Valentia in collaborazione con l’Associazione famiglie in – attesa presieduta da Nancy Rubino, l’associazione Leo presieduta da Giulia Mio e con il coordinatore regionale Sport e Salute Calabria Walter Malacrino, è prova tangibile dell’impegno e dell’attenzione al territorio e alla popolazione.

I Neet sono giovani che scelgono volontariamente di non impegnarsi in nessun tipo di attività lavorativa, di non iscriversi all’Università o a corsi di formazione di vario genere, e che non partecipano a programmi di apprendistato, stage o tirocini. L’obiettivo del suddetto sportello è prestare assistenza, supporto e tentare di fornire opportunità nuove ai giovani Neet, che al Sud della Penisola, stando ai recenti dati Istat, sono del 46,3%, circa il 10% in più rispetto al Nord Italia.

L’associazione, impegnata da anni a servire la comunità del Vibonese, aggiunge un altro tassello con l’istituzione di questo nuovo servizio: «Questo sportello nasce con l’ambizione di coinvolgere e supportare i giovani e persegue la nostra missione: servire la comunità e fornire nuove opportunità. Il nostro obiettivo è far sì che un’associazione giovane aiuti altri giovani». Queste le parole del presidente dell’associazione Valentia, Anthony Lo Bianco, che si dimostra fiducioso nel fatto che molti giovani usufruiranno di questo nuovo sistema che è attualmente in una fase embrionale, ma che ha l’ambizione di diventare mediatore e mettere quindi in contatto i giovani con le imprese del territorio in modo da fornire concretamente possibilità nuove e facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro.

Il progetto mette a disposizione gratuitamente, ogni venerdì pomeriggio, due figure esperte, una psicologa e un facilitatore, che coadiuvati dai giovani volontari dell’associazione ascolteranno bisogni e desideri, preoccupazioni e paure di ragazze e ragazzi, e forniranno loro gli strumenti e il supporto necessario affinché possano scegliere liberamente la strada da percorrere verso la realizzazione professionale e soprattutto personale.

Lo sportello “Ascolta un Neet” è un chiaro segnale di come in un Paese sofferente e martoriato dalla criminalità e dall’illegalità ci siano giovani che non si arrendono e che credono fortemente nelle enormi potenzialità del territorio e della gente che lo abita, perché anche in Calabria un futuro migliore è possibile.