VIDEO | L’iniziativa è promossa dalla Camera di commercio ed è realizzata grazie a una società di noleggio imbarcazioni che metterà a disposizione un gommone per i tour. Coinvolte anche Assonautica camere e alcune associazioni del territorio
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Il progetto è partito un po’ in ritardo, problemi organizzativi non ne hanno permesso l’avvio già da giungo, ma ora tutto è pronto per l’iniziativa Turismo accessibile, promossa dalla Camera di Commercio di Crotone. Grazie alla collaborazione con Assonautica camere e alla disponibilità della società di noleggio imbarcazioni, Rentboatskr, le famiglie con figli affetti da disabilità cognitiva – residenti o turisti – potranno usufruire di tour in mare gratuiti fino al 12 settembre. A loro disposizione, su prenotazione, una imbarcazione con conducente con la quale effettuare una gita lungo la costa crotonese, fino a Punta Scifo, in zona Capo Colonna e scoprire così le meraviglie dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto.
Accessibilità e integrazione
L’iniziativa, spiega il commissario dell’ente camerale pitagorico, Alfio Pugliese, è frutto del «nostro impegno per la valorizzazione del territorio e la promozione del turismo, in tutte le sue forme». In particolare, con questo progetto, si vuole dare «un segnale significativo sul tema non tanto della disabilità ma dell’integrazione, della socializzazione e del coinvolgimento. Solo così si riesce ad alleviare eventuali sofferenze e portare anche un po’ di allegria a chi è portatore di disabilità cognitiva».
«Il concetto base – spiega Francesco Lombardo, rappresentante legale della società che ha messo a disposizione il gommone per il progetto – è creare l’accessibilità, per far sì che non ci sia una sorta di turismo separato e che nel nostro territorio si possa fare turismo per tutti, che poi è il nostro motto».
Cosa ne pensano le associazioni
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle associazioni presenti questa mattina alla conferenza stampa di presentazione: «Le persone con disabilità cognitiva hanno necessità di avere continui stimoli, di fare esperienze nuove. Per quanto le famiglie possano sforzarsi di offrire delle opportunità sempre diverse, è naturale che quando dall’esterno arrivano delle iniziative come questa non possiamo che accoglierle a braccia aperte» ha commentato Alessia Sisca, presidente della sezione crotonese dell’Associazione italiana persone down.
Angela Giaquinta, referente scientifico dell’associazione Autismo Kr, ritiene che questa sia «un’ottima occasione di integrazione sociale e per far conoscere quello che è l’autismo» e si augura che il progetto si riveli «una esperienza che possa vedere i nostri ragazzi oggi come fruitori, e negli anni futuri come protagonisti attivi con delle attività che loro possono comunque svolgere, penso alla guida turista o all’interprete per turisti stranieri».