Ferramonti è entrato di diritto nella storia del piccolo borgo di Calabria di Tarsia. Ferramonti e il suo campo di concentramento risuonano alti nella lunga storia della terra di Calabria. Qui, nel 1940 venne costruito il più grande campo di concentramento dell’era fascista. In questa zona un tempo paludosa, vennero rinchiusi nel tempo circa 4000 ebrei e dissidenti politici. Qui venne rinchiuso anche un gruppo di cinesi che viveva in altre zone d’Italia.

La storia triste di questo campo di concentramento, però ha un risvolto umano, perché qui “la morte” non fu padrona. Per fortuna di quanti vi venero rinchiusi. Fu un campo che fra virgolette, potrebbe essere definito più umano e capiremo il perché nel corso di questa nuova puntata di Meravigliosa Calabria.

Pasquale Guaglianone e la sua troupe sono entrati nel campo e ne hanno carpito segreti e storia. Vedremo in esclusiva, lo storico filmato che gli inglesi, che liberarono il campo nel settembre del 1943. Un filmato che proviene dall’Imperial War Museum di Londra e gentilmente concesso dal prof. Mario Rende, cultore della storia di questo campo.

Cosa fu dunque il campo di Ferramonti, chi vi passò, quale storie vi furono e  perché questo campo fu più umano? Per merito di chi? Questo capiremo nella puntata di oggi, nelle suggestive immagini che come sempre saranno accompagnate dalla voce narrante di Amelia Bellini e avrà il solito finale ad effetto di Pasquale Guaglianone.

È una storia raccontata in maniera originale e certamente da conoscere, perché storie come queste di Ferramonti aiutano la memoria a capire il grande bene, spesso negato, della libertà. Anche qui, forse, una farfalla gialla si posava sul filo spinato che recintava il campo. Anche qui una farfalla gialla inseguiva la sua libertà.

Appuntamento questa sera ore 21 su LaC Tv, canale 19 del digitale terrestre. O in streaming su www.lactv.it