Le prove saranno in presenza e riguarderanno oltre 26mila classi. La durata del colloquio finale sarà di 60 minuti
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Ultime giornate di studio per gli oltre 540mila maturandi alle prese, da mercoledì 16 giugno alle 8,30, con gli esami di Stato che saranno in presenza. Anche quest'anno, come lo scorso anno, le Commissioni sono presiedute da un presidente esterno all'istituzione scolastica e sono composte da sei commissari interni.
Gli esami di Stato e le prove
In particolare, le commissioni saranno 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte. L'esame prevede un colloquio orale, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento è stato assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe. Dopo la discussione dell'elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l'analisi di materiali (un testo, un documento, un'esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l'esposizione dell'esperienza svolta nei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento.
Il punteggio
Il candidato dovrà dimostrare, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell'ambito dell'Educazione civica. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti.
Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l'orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode.