I quattro marescialli dell'Arma salvarono tante famiglie. L'inziativa si svolgerà alla scuola Allievi alal presenza delle massime autorità delle forze dell'odine, civili e di varie confessioni religiose
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In occasione della prossima giornata dei “Giusti”, l’associazione “Virginia Olper Monis” ha organizzato un incontro per ricordare quattro marescialli dei Carabinieri che sono stati dichiarati “Giusti tra le Nazioni” dallo Yad Vashem, organo israeliano che si occupa della memoria delle vittime della Shoa. Si tratta dei marescialli Giacomo Avenia, Enrico Sibona, Osman Carugno, Carlo Ravera, che salvarono dalla deportazione e dalla morte diverse famiglie ebree durante la seconda guerra mondiale, e sempre in loro memoria verrà piantato un carrubo e posta una targa con i loro nomi, al parco della scuola allievi carabinieri di Reggio Calabria che ospiterà l’incontro venerdì 1 marzo.
Dalle ore 11,00 si alterneranno dopo i saluti del colonnello Nicola Lorenzon, la presidente dell’unione comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, per la prima volta a Reggio Calabria, Roque Pugliese consigliere della comunità ebraica di Napoli e delegato per la Calabria, Anna Golotta presidente dell’associazione “Olper Monis”, e Tonino Nocera pubblicista. L’incontro di venerdì sarà un modo per confrontarsi sul tema ancora delicato dell’antisemitismo e parlare delle leggi razziali, ma soprattutto sottolineare l’importanza dei “Giusti”, uomini che hanno affrontato l’odio per salvare la propria umanità. Così sottolineava infatti, Avraham Burg, presidente emerito della “Knesset”: «crediamo fortemente che l’umanità non debba avere limiti, e che la giustizia debba essere cieca rispetto alle nazionalità, ai Paesi o alla politica che la circondano. Ogni atto di ostilità contro persone innocenti richiede che altre persone lottino per loro, Giusti che mettano in pericolo le loro vite e la loro posizione per salvare l’umanità in ogni luogo». In questa occasione particolarmente importante e coinvolgente, ad accogliere la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni ci saranno diverse personalità istituzionali e referenti delle varie confessioni religiose.