VIDEO | Lo spazio, con una sezione dedicata all'intellettuale Carlo Cuccomarino, aperto nel cuore di Villaggio Europa. Il sindaco Marcello Manna: «Presidio di cultura e di aggregazione»
Tutti gli articoli di Cultura
C'è anche una sezione intitolata alla memoria dell'intellettuale Carlo Cuccomarino nella Biblioteca delle Generazioni Future inaugurata a Rende, nell'ambito delle iniziative di valorizzazione del patrimonio librario, condotte dall'amministrazione comunale e che si completeranno con la prossima apertura di un ulteriore polo per la lettura, in Piazza Matteotti, nei pressi della sala consiliare.
La buona notizia
Erano presenti tra gli altri, al taglio del nastro, il direttore del sistema bibliotecario dell'Università della Calabria Roberto Elmo, il presidente della sezione calabrese dell'Aib - Associazione Italiana Biblioteche, Gilberto Fiorani, e gli assessori Marta Petrusewicz e Lisa Sorrentino. Ospite dell'iniziativa la deputata Anna Laura Orrico, già Sottosegretario del secondo governo Conte: «L'inaugurazione di una biblioteca è sempre una buona notizia - ha sottolineato la parlamentare - e in un momento come quello che stiamo attraversando è pure un segnale di speranza. La pandemia ha costretto le istituzioni, purtroppo, a chiudere tanti luoghi della cultura. Mi auguro che in futuro non si debba più ricorrere all'interdizione dell'accesso nelle biblioteche, ma anche nei teatri, nei musei, nei cinema. Al contrario spero da questo momento in poi, di assistere come in questo caso, alla inaugurazione di nuovi spazi per lo studio e l'aggregazione».
Elemento di rigenerazione urbana
«Dalla lettura parte la costruzione di una comunità pluralista in cui le biblioteche debbono essere presidi di cultura - ha affermato il sindaco di Rende Marcello Manna - Continueremo ad impegnarci affinché le differenze, i saperi siano cibo per tutti». La biblioteca costituisce anche uno degli elementi di rigenerazione di Villaggio Europa, nel quale i locali sono collocati: «Quando è stato costruito quarant'anni fa - ha detto ancora il primo cittadino - questo quartiere residenziale era fortemente innovativo. Oggi occorre una rigenerazione urbana, un aspetto peraltro attenzionato all'interno del Piano di Ripresa e Resilienza con linee di finanziamento stanziate in questa ottica. Con l'apertura delle biblioteche - ha concluso - proviamo a marcare i territori e ad arricchirli con contenuti fisici e materiali che hanno ancora un grande valore, pure nell'era del digitale».