Nei giorni scorsi il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria ha ospitato la presentazione della mostra “Rara Avis” dell'orafo scultore Antonio Affidato. L’evento si terrà alla Pinacoteca civica della Città dello stretto dal 9 luglio al 9 settembre.

La mostra, promossa dal Comune e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla Michele Affidato orafo, con il patrocinio dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro e del Leo Club distretto 108ya, si inserisce all'interno delle attività promosse per il festeggiamento del 50º anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. L’iniziativa, si legge in una nota stampa, è stata molto partecipata e ha visto la presenza dell'artista Antonio Affidato, dell'assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria Irene Calabró, del curatore della mostra Emanuele Bertucci, del critico d'arte Gabriele Romeo, del presidente del Distretto Leo Club 108ya Paolo Battaglia e dello scrittore Gianluca Facente. Molti gli spunti di riflessione nati durante gli interventi dei relatori.

L'assessore Calabró si è concentrato su quanto il Comune stia facendo per promuovere la cultura e l'arte sul territorio con particolare attenzione all'anno che celebra il 50esimo dei bronzi di Riace. Il curatore Emanuele Bertucci, che della conferenza stampa è stato anche il moderatore, ha voluto porre in particolare risalto la figura dell'artista Antonio Affidato che, a dispetto della sua giovane età, ha un curriculum invidiabile - tra l'altro è anche docente dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro- ed oggi si trova ad esporre in un luogo - Reggio Calabria - e in un momento - 50º anno dal rinvenimento dei Bronzi di Riace-, che sono essi stessi l'emblema di quella Magna Graecia che le sue sculture rappresenteranno nella mostra. Il presidente Leo Club 108ya Paolo Battaglia ha sottolineato quanto bene si possa fare alla nostra regione puntando di più su Arte e Cultura.

Gianluca Facente nel suo intervento si è concentrato sulla figura di Phayllos, una delle opere rappresentate in mostra, del quale lo scrittore ha studiato per molti anni il profilo di eroe/condottiero ed atleta. L'intervento del critico d'arte Gabriele Romeo è stato sulla figura dell'artista in correlazione alle opere realizzate che rappresentano figure mitologiche, filosofi e condottieri ed alla ricerca artistica sul legame tra oreficeria e scultura.

L'incontro di presentazione della esposizione è stato chiuso dall'artista Antonio Affidato che ha ringraziato tutti i presenti facendo un excursus sulla sua storia artistica e su com'è nata l'idea della mostra a Reggio Calabria. Un lavoro lungo e intenso, quello che Antonio Affidato ha svolto al fine di dar vita ad opere che, seguendo una interpretazione personale, raccontano e rispecchiano quella che è la nostra identità e la nostra storia. Antonio Affidato è figlio d'arte e dopo gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera ha deciso di proseguire il suo percorso artistico all’interno dell’azienda di famiglia, scegliendo di praticare non solo l’arte orafa ma anche quella della scultura, portando un elemento innovativo. L'appuntamento è quindi per l'inaugurazione del 9 luglio alla Pinacoteca Civica.