La struttura durante il suo primo mese di vita è stata frequentata da un pubblico multiculturale. Diversi i libri messi a disposizione della collettività
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A un mese dall’inaugurazione avvenuta nel centro di Reggio Calabria presso piazza Carlo Mezzacapo, anche conosciuta come piazza Sant’Agostino, nella notte tra il 27 e 28 novembre scorsi la piccola biblioteca internazionale “Umberto Zanotti Bianco” è stata danneggiata da ignoti.
Danneggiata la piccola biblioteca all’aperto
Sono state trovate alcune pietre al suo interno. Probabilmente queste ultime sono state lanciate e hanno rotto il rivestimento trasparente che permetteva a chiunque di vedere il contenuto della biblioteca, senza bisogno di aprire la porticina verde. La vicenda è stata segnalata con una nota da Giorgio Furfaro, docente di italiano per stranieri e responsabile scientifico di una Scuola di italiano all'aperto per minori e adulti stranieri a Reggio Calabria.
Durante il suo primo mese di vita la piccola biblioteca è stata frequentata da un pubblico multiculturale.
A testimonianza di ciò, oltre ai romanzi in italiano depositati dai cittadini, è stato possibile osservare all’interno della biblioteca la presenza di testi in arabo, francese, russo, inglese, oltre a dizionari in diverse lingue, tra cui i dizionari di italiano, utilissimi per gli studenti stranieri della Scuola italiana in piazza. Si tratta di una realtà associativa che proprio in piazza Sant’Agostino si dedica all’insegnamento di lingua e cultura italiane a minori e adulti stranieri, con una prospettiva interculturale di scambio linguistico, di esperienze e di valori.
Progressivamente la biblioteca aveva inoltre assunto un carattere intergenerazionale: erano presenti infatti anche libri illustrati e di narrativa per bambini, alfabetieri, fumetti, manga e graphic novel. Passando dalla piazza Sant’Agostino era ormai abituale osservare qualcuno che consultava i testi contenuti nella biblioteca, qualcun altro che portava un libro o ne prendeva uno per sé.
I libri messi a disposizione dei cittadini
La piccola biblioteca è nata da un’idea dell’associazione culturale Magnolia, che nel mese di ottobre aveva ottenuto i permessi necessari per l’installazione in piazza Sant’Agostino di una casetta di legno artigianale realizzata dalla Scuola italiana in piazza. Secondo il progetto, la piccola biblioteca avrebbe contenuto libri messi a disposizione dai cittadini per i cittadini stessi. La realizzazione delle piccole biblioteche diffuse è un’attività a cui l’associazione Magnolia si dedica da diversi anni in collaborazione con altre realtà. Recentemente proprio un’altra piccola biblioteca diffusa in piazza Castello, sempre nel centro di Reggio Calabria, ha subito ripetuti atti vandalici.
Proprio dalla necessità di riflettere sul ruolo dei bambini per la città, parte l’appello della Scuola italiana in piazza: «Educhiamo i nostri figli a prendersi cura e a valorizzare le risorse messe a disposizione della collettività. È uno dei pochi modi che abbiamo per venir fuori dal degrado umano di cui il vandalismo è l’ultima espressione in termini di carenze e fragilità! Non abituiamoci a queste cose soltanto perché intorno ci dicono che in questo posto niente può cambiare. Se non vogliamo arricchire la città in cui viviamo per noi stessi, facciamolo per i nostri figli, nipoti, e per tutti i bambini. Se diamo ai bambini le opportunità di cui hanno bisogno, saranno loro stessi ad aiutarci a rendere il luogo in cui viviamo un posto migliore».