È tempo di riflessione, è tempo di raccoglimento e di preghiera.  La settimana santa, che quest’anno siamo costretti a vivere a distanza, nel calore delle nostre case a causa dell’emergenza coronavirus, porta con sé emozioni nuove e per la prima volta nella storia anche i riti pasquali diventeranno social. Anche Papa Francesco, che ogni mattina celebra la messa nella cappella di Santa Marta a Roma, ha chiesto che la celebrazione fosse trasmessa in streaming così come gli Angelus domenicali e le udienze del mercoledì. Una scelta che permette soprattutto agli anziani e alle persone sole di poter vivere la fede sentendosi più vicini alla comunità.

 

E così pure il capoluogo di regione si prepara alle celebrazioni pasquali ai tempi del Covid-19: giovedì santo, 9 aprile, l’arcivescovo di Catanzaro Squillace e presidente della Conferenza Episcopale Calabra mons. Vincenzo Bertolone, celebrerà la messa in cena domini alle ore 18.00 dalla Basilica dell’Immacolata di Catanzaro senza la presenza di fedeli, omettendo la lavanda dei piedi; al termine l’Eucaristia non sarà riposta in una cappella ornata per l’adorazione ma sarà conservata nel tabernacolo.

 

Venerdì santo, 10 aprile alle ore 11.00 il presule si recherà invece all’interno del carcere per la via crucis e alle 18.00 celebrazione della Passione di Gesù in Basilica durante la quale verrà inserita un’invocazione speciale nella preghiera universale per la pandemia da coronavirus; nell’adorazione della croce i presenti si astengano dal baciarla e manifestino la loro venerazione con altro gesto. Non potranno svolgersi le tradizionali “vie Crucis” e altre manifestazioni di venerazione della Croce. Si invitino i fedeli a pregare, seguendo la trasmissione tramite tv della “Via Crucis” del Santo Padre in piazza San Pietro.

 

Sabato santo 11 aprile il vescovo sarà dapprima al cimitero cittadino per una preghiera per i defunti alle ore 12.00. La veglia pasquale è prevista invece  per le ore 22.00 sempre alla basilica dell’Immacolata. Si ometterà la benedizione del fuoco, non verranno celebrati i sacramenti dell’Iniziazione cristiana e quindi non sarà benedetto il fonte; l’accensione del cero avverrà con il rito del lucernario; dopo la benedizione dell’acqua lustrale, verranno rinnovate le promesse battesimali; l’annuncio pasquale, la liturgia della Parola e la liturgia eucaristica si svolgeranno come previsto nel Messale Romano. Altrove, la Veglia Pasquale si celebrerà  nelle chiese cattedrali e parrocchiali, o nelle chiese conventuali, con il permesso del Vescovo all’orario stabilito, con le solite limitazioni del momento.

 

Il 12 aprile, domenica di Pasqua, resurrezione del Signore, la santa messa sarà celebrata alle ore 11.00 secondo quanto prescritto dalle norme liturgiche. Si invitano tutte le chiese a suonare a festa le campane alle ore 12.00 come segno di annuncio della vittoria di Cristo sulla morte, di speranza per chi vive in questo tempo di sofferenza e di comunione fra tutte le comunità dell’Arcidiocesi.

 

La messa del lunedì dell’Angelo sarà invece celebrata alle ore 11.30 dalla Basilica del Rosario. Le celebrazioni presiedute da mons. Vincenzo Bertolone saranno trasmesse in diretta streaming  sulla pagina facebook del Seminario Arcivescovile Liceale di Catanzaro.

 

E intanto la Chiesa continua a sostenere le fasce più deboli. Pure oggi, così come avvenuto anche nei giorni scorsi, il pastore della diocesi catanzarese ha infatti consegnato derrate alimentari a circa 300 famiglie bisognose della città.