È uno tra i presepi più grandi della Calabria. Realizzata da un gruppo di volontari sarà possibile visitarlo fino al 2 febbraio, giorno della Candelora
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Non solo un'opera d'arte ma un simbolo di pace e di rinascita per una cittadina afflitta da difficoltà economiche, sociali e dal Covid. È uno dei presepi più grandi della Calabria quello realizzato nella Basilica Cattedrale di Mileto e che si sviluppa sull’intera navata della chiesa.
Gli artefici dell'opera sono un gruppo di amici che per un mese, di sera e dopo il lavoro, hanno costruito pezzo dopo pezzo, una piccola Betlemme in legno e cartapesta. Nulla è stato tralasciato, dalle cascate alle grotte illuminate, dai pastori agli antichi mestieri.
Ed il risultato è sorprendente. Marcello Ciccone è uno dei creatori della natività. Una passione che coltiva sin da bambino: «Abbiamo iniziato in un garage, poi otto anni fa, su invito di don Mimmo, ci siamo trasferiti in chiesa, prima 5 metri, poi otto e via via fino a 35 metri. Un record per noi»
Don Bruno Cannatelli e don Mimmo Di Carlo hanno guidato la squadra di volontari composta oltre che da Marcello Ciccone, da Antonio Vardaro, Antonio Cichello, Fortunato Luccisano, Nicola Cichello, Giovanni Muzzopappa, Giuseppe Valente, Antonello Sorrentino, Adriano Muzzopappa, Rosario Pititto, Pasquale Covello, Giuseppe Furci, Giuseppe Grillo, Giuseppe Mercatante, Mario Muzzopappa, Pasquale Arena, Francesco Bertuccio, Antonio Manzo e Rinaldo Occhiato.
I due sacerdoti si soffermano non tanto sull'aspetto artistico, ma spirituale dell'opera che richiama la collettività ai valori della pace e alla solidarietà.Sarà possibile visitare il mega presepe allestito nella Basilica Cattedrale di Mileto fino al 2 febbraio, giorno della candelora.