Ingrid Carbone, pianista e matematica calabrese, è stata protagonista venerdì 21 giugno, ad Amantea, della conversazione concerto "Les harmonies de l’esprit - Sacred piano works", dedicata all’opera di Franz Liszt. Teatro dell’iniziativa, voluta dall’Associazione italiana dimore storiche per celebrare al contempo il solstizio d’estate e la coincidente giornata della musica classica, palazzo Carratelli di Amantea, non nuovo ad iniziative del genere. E "Les harmonies de l’esprit", Da Vinci Classics, è anche il disco d’esordio della Carbone. Il programma, riproposto nelle parti salienti, ha dato occasione agli intervenuti di scoprire pagine di raro ascolto, e rintracciare la pluralità delle emozioni che si annidano nei brani del compositore e pianista ungherese.

La concertista aristotelica

L’artista, che alterna alla carriera concertistica la docenza di analisi Matematica all’Università della Calabria, è personaggio eclettico e di carisma. Definita dalla stampa “concertista aristotelica” proprio in virtù della sua peculiare formazione, è fondatrice dell’associazione musicale “Clara Schumann”, ed executive director del Festival “Calabria International Music Festival & Competition”.