Catanzaro Lido ospiterà la presentazione del libro "L'inferno non prevarrà", scritto dal magistrato Andrea Apollonio, già consigliere giuridico del Csm e attuale pubblico ministero della procura di Patti. Un legame quello con la Calabria che va avanti da anni per Apollonio, magistrato pugliese, che in altre occasioni ha inteso illustrare i contenuti delle sue opere letterarie a Cosenza. E lo stesso farà martedì 21 maggio alla presenza della collega Marisa Manzini, già procuratore aggiunto di Cosenza e in servizio oggi alla procura generale di Catanzaro, dell'opinionista e giornalista di LaC Network, Franco Laratta, e di Peppino De Rose. L'evento si terrà alle 18 nella dimora storica di Palazzo Grisolia a Cosenza, nel centro storico.

L'appuntamento con Catanzaro Lido invece è stato fissato per il 5 giugno alle ore 18, nella libreria Ubik. Oltre ad Apollonio, sarà presente il procuratore capo di Crotone, Giuseppe Capoccia, che discuterà con l'autore del libro. Modererà il giornalista di LaC Network Antonio Alizzi.

Di cosa tratta il libro "L'inferno non prevarrà"

Il libro, edito da Rubbettino, è un romanzo fortemente influenzato dallo stile e dai temi di Leonardo Sciascia, dai numerosi richiami ai magistrati siciliani uccisi dalla mafia che paiono numi tutelari, compagni di viaggio del protagonista, il pm Salvatori alle prese - come buona parte dei personaggi sciasciani - con una verità spesso irraggiungibile. Un libro, quello scritto dal magistrato Apollonio, con un'alta tensione morale, che ci porta a riflettere sul senso profondo della giustizia, ma anche sul modo con cui si può essere magistrati.