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Un dialogo aperto, usando la cultura più autentica, i libri. Solleticando le menti degli studenti con una carrellata di titoli e di sollecitazioni a cui non ha faticato troppo ad avere risposte. Massimo Bray, ex ministro ai Beni Culturali e al Turismo durante il governo Letta, ha fatto tappa a Lamezia Terme per incontrare, nell’ambito del progetto Trame Off della Fondazione Trame, gli studenti di sei scuole superiori.
Nell’aula Magna dell’istituto Einaudi, senza barriere o filtri, abolendo i tavoli e perfino le sedie, l’attuale direttore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani ha tenuto banco passeggiando avanti e indietro, portando esempi di riflessioni, rivalse e riscatti tratti dalla letteratura.
Un contributo importante il suo volto a dimostrare come la cultura e il senso civico possano essere veri e propri scudi contro il diffondersi di un altro tipo di cultura, quella mafiosa. «Sono contento di stare accanto ad un’associazione come Trame che lotta sul territorio e di essere a Lamezia dove i fenomeni malavitosi hanno portato ad un nuovo scioglimento del consiglio – ha dichiarato a LaCNews24 l’ex esponente del governo Letta - un compito che Treccani sente su di sé è quello di unire cultura e senso civico. Sono felice quindi di portare avanti questa missione incontrando giovani studenti perché il futuro di questo Paese riparte dalla scuola». «E’ per noi un orgoglio e un piacere averlo qui - ha detto invece il presidente della Fondazione Trame Armando Caputo- in una città che ha tanti problemi e ha bisogno di avere persone che ci diano coraggio». «Vogliamo che ispiri questi ragazzi – ha commentato, invece, la responsabile Mariateresa Morano - a comprendere l’importanza della cultura, dell’impegno e del sacrificio».