Rievocazioni, convegni, degustazioni e possibilità di visitare i luoghi simbolo del territorio tra cui il Museo del vino, le grotte rupestri e il centro di ricerca delle lotte contadine
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Una delle feste più attese e più gioiose, nel mondo agricolo, è sempre stata la vendemmia. Già nel Medioevo, infatti, era considerata un rito quasi sacrale, una delle scadenze più attese del calendario agricolo, una grande festa condivisa da tutta la comunità a coronamento del lavoro dei contadini. Il vino è anche un modo per socializzare e integrarsi nella società del tempo. E come ogni anno – riferisce una nota stampa - si rinnova l'appuntamento a Melissa, nel Crotonese. La giornata, mirata alla promozione e la valorizzazione dei prodotti vinicoli ed enogastronomici, dei prodotti tipici e delle eccellenze territoriali, è organizzata da “Melissa d’Amare di Volontariato”, coordinatore e responsabile del progetto Vincenzo Lopilato con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Melissa.
I riti della vendemmia
Il pomeriggio del 5 ottobre tra le viuzze del borgo di Melissa saranno ripresi gli antichi riti e miti della vendemmia, sarà allestito un percorso per partecipare in prima persona a tutte le fasi, dall'arrivo dell'uva alla produzione del primo mosto.
Il convegno
Nel pomeriggio si svolgerà anche un momento di workshop sulle tematiche: "la doc melissa e la valorizzazione vini doc Melissa, Cirò e del territorio". Esperti del settore vinicolo si confronteranno ad un tavolo coordinato dal sindaco Raffaele Falbo. Nella serata ci sarà un momento per gratificare ed assegnare il premio "l'Acino d'Oro" alla cantina che con dedizione e passione ha saputo creare un connubio qualitativo e divulgativo tra vino e territorio. Un evento per incentivare le aree interne e creare nuove potenzialità al territorio melissese, un momento per "educare" i cittadini alla conoscenza e al rispetto del proprio comprensorio; la conoscenza delle tradizioni della cultura del mondo agreste-pastorale. Durante la giornata si avrà l'opportunità di visitare i vari musei dislocati nel centro storico, contenitori di cultura, di storia, di enogastronomia e vecchie tradizioni.
I luoghi visitabili
Sarà un'occasione per mettere in rete le tante realtà locali del territorio melissese sia dal punto di vista economico ed imprenditoriale che da quello culturale, gastronomico e turistico, saranno fruibili al pubblico anche il Museo del vino “Palazzo Ferraro”, le Grotte rupestri ed il Centro di ricerca delle lotte contadine.
Le degustazioni
L'evento mira ad essere globale, per questo motivo si potrà partecipare al percorso conviviale con degustazioni di prodotti tipici preparati secondo tradizione dall'associzione "la Doc Melissa Wine d’Italy" e "Melissa Cultura" con la partecipazione del "Gal Kroton", del Consorzio Tutela dei Vini Tipici Cirò e Melissa, con la logistica dell'Ass.ne "Il Lunario", la Comunità Parrocchiale S. Nicola Vescovo e S. Giacomo Apostolo con la direzione artistica dell'evento di Alfonso Calabretta.
Il borgo sarà allestito come un museo a cielo aperto, vi saranno spazi dedicati alla tradizione rurale, alla civiltà agro-pastorale e contadina con un percorso espositivo delle cantine della doc Cirò e Melissa.
Con lo scopo di rendere armoniosi tutti i momenti dei percorsi è previsto un intrattenimento di musica popolare con le pacchiane di Crosia.