Nicola Leone, rettore dell'Università della Calabria, è stato eletto presidente del Comitato regionale universitario di coordinamento regione Calabria (Coruc), organo che si occupa di fornire pareri riguardo alla programmazione del sistema universitario, coordina iniziative in materia di orientamento, diritto allo studio e accesso all’istruzione universitaria. Lo rende noto una nota diffusa dall'Unical. L’elezione è avvenuta il 22 gennaio all’unanimità da parte dei rettori delle altre università calabresi e dei rappresentanti studenteschi. Il neo eletto e resterà in carica fino al termine del suo mandato da rettore, portando con sé la sua vasta esperienza accademica e la sua visione strategica per la promozione della ricerca e dell'innovazione.

Nicola Leone, nato a Diamante nel 1963, è professore ordinario di Informatica all’Unical e vanta un curriculum di straordinario spessore. «Laureato proprio all’Unical - riferisce la nota -, già a 30 anni ha ottenuto la cattedra al Politecnico di Vienna, ma nel 2000 ha deciso di tornare nella sua terra natale per contribuire allo sviluppo della regione. Le sue ricerche spaziano dall'Intelligenza Artificiale alle Basi di Dati, e ha creato un sistema di AI chiamato DLV e utilizzato in tutto il mondo, sperimentato persino al CERN e alla NASA. Ha formato un gruppo di ricerca di alto livello, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, e molti dei suoi studenti hanno ricevuto importanti premi nel campo dell'Intelligenza Artificiale. Il suo impegno nell'insegnamento è notevole e ha creato un corso di laurea in Informatica che ha un tasso di occupazione del 100% a soli due anni dalla laurea. È stato coinvolto in diverse posizioni di responsabilità all'Università della Calabria, dimostrando la sua dedizione alla promozione della qualità dell'istruzione e della ricerca. Ha, inoltre, ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, e le sue ricerche hanno avuto un impatto significativo nel campo dell'Informatica». 

Eletto rettore dell'Unical nel 2019, Leone «ha dimostrato anche in questa veste un impegno straordinario nel promuovere la collaborazione interdisciplinare e internazionale, nonché nel favorire l'interazione tra l'università e il territorio. La sua azione politica sta, inoltre, costruendo un importante percorso inverso per i cosiddetti “cervelli in fuga”, facendo tornare in Calabria docenti e ricercatori che portano con sé esperienze, conoscenze e competenze acquisite all'estero, con un impatto positivo sulla formazione di nuove generazioni di professionisti altamente qualificati».

Leggi anche

La nomina di Leone a presidente del Coruc «rafforzerà ulteriormente queste sinergie e contribuirà a consolidare il ruolo degli atenei calabresi nella ricerca scientifica e tecnologica, a livello nazionale e internazionale. Il neo eletto presidente, nell’accettare la nomina, ha ringraziato i membri del Coruc per la fiducia accordatagli e ha assicurato il suo impegno per potenziare ulteriormente il sistema universitario regionale. Il rettore dell’Unical ha auspicato una forte sinergia tra le varie istituzioni accademiche calabresi e gli enti locali e regionali, nel reciproco rispetto dei ruoli istituzionali. La collaborazione , secondo Leone, sarà fondamentale per il futuro degli studenti calabresi e per rispondere appieno alle loro esigenze formative e occupazionali».