Riconoscimento per lo storico dell'arte Gianfrancesco Solferino e conduttore del Sacro in Calabria,  format di LaC Tv. A lui e alle confraternite della Madonna dell’Immacolata e del Rosario, il premio 'Ncrinata di Dasà 2023. Un appuntamento che si rinnova ogni anno nel piccolo centro Vibonese in prossimità delle festività pasquali, legato ad uno dei riti calabresi più sentiti, quello della 'ncrinata appunto, a cui il professionista ha dedicato un'intera puntata del format targato LaC Tv, Il sacro in Calabria, intitolata “Una corsa incontro alla vita” che spiega così il motivo che l'ha spinto ad approfondire una bella pagina di storia, religione e cultura:

Il valore del rito

«Innanzitutto perchè quella di Dasà è una piccola comunità ma con una bella storia alle spalle. Protagonista di questo rito è una statua tra le più belle e più antiche statue lignee conservate nella nostra regione, la Madonna della consolazione, e anche perchè grazie all'intuizione dell'attuale parroco, don Bernardino Comerci, il rito pasquale è diventato il culmine delle celebrazioni patronali. Per i dasaesi l'incontro tra la Madonna della consolazione e Cristo risorto non è soltanto la 'ncrinata, cioè l'incontro nell'acme delle celebrazioni pasquali, ma è un momento di consolazione comunitaria e quindi ecco, è proprio “una corsa incontro alla vita” che culmina con la svelazione della statua della Madonna che indossa il manto nero del lutto, è un modo per esorcizzare il dolore, la morte, che tutta la comunità vive intensamente come una catarsi comunitaria».

Il riconoscimento 

«È stato un bel riconoscimento, sono molto grato al sindaco Raffaele Scaturchio e al parroco don Comerci - commenta lo storico - che hanno voluto dedicarmi questo premio insieme alle confraternite locali. In questo modo hanno voluto manifestare la loro riconoscenza per la trasmissione dedicata alla 'ncrinata. È stata una cerimonia molto commuovente perché nel corso della manifestazione c'è stata anche la proiezione della puntata con un applauso molto affettuoso nei confronti del noto mastro Mico che è un personaggio molto caro ai dasaesi e che ha reso una bella testimonianza nel corso della puntata. Per cui si è respirato un clima di familiarità nonostante la fitta partecipazione. E questo è forse uno degli aspetti più belli della vita di paese».

Presto la nuova stagione del format Il sacro in Calabria 

Archiviata dunque con successo la prima stagione, Il sacro in Calabria tornerà su LaC Tv nel mese di maggio: «La seconda edizione del format, un po' sulla scorta della prima e facendo tappa in altre realtà calabresi, si propone di far conoscere ai nostri corregionali e non solo queste tradizioni bellissime legate a una storia inveterata, all'arte e alla cultura popolare - spiega Solferino - per sollevare quel velo molto scomodo di polvere e talvolta anche di indifferenza che circonda la nostra tradizione ma anche per far capire che la Calabria non è seconda a nessuno sotto questo punto di vista. Noi concorriamo nel grande agone della cultura meridionale proprio perché siamo non soltanto portatori della tradizione ma perché ne siamo in qualche modo i destinatari e i prosecutori. Allora dobbiamo avere anche contezza di questa tradizione religiosa: solo scoprendo le nostre origini potremo renderci conto di quello che siamo e oserei dire anche di quello che potremo essere in futuro».