"Il gioco dei borghi" è stato ideato l'associazione Arcifisa, che opera da oltre 15 anni nell'ambito del volontariato, in particolare nel campo della solidarietà sociale e del turismo accessibile. Il gioco punta alla valorizzazione del contesto in cui si svolge. Prima tappa, domenica 3 febbraio, a Rogliano in provincia di Cosenza, dove, dalle 9 del mattino, si sfideranno le associazioni studentesche "Università Futura" e "Insieme", che operano all'interno dell'Università della Calabria. In una sorta di caccia al tesoro, le due squadre saranno spinte alla scoperta della storia del luogo, la cultura, l'arte, l'artigianato, le tradizioni e le leggende locali.

 

Il gioco prevede l'uso di applicazioni attraverso lo smartphone, elemento necessario per portare a termine gli obiettivi. L'iniziativa è aperta a diversi tipi di utenti, comprese persone con disabilità e comitive di turisti. La squadra prima classificata vincerà un tablet che verrà donato alla scuola secondaria di primo grado del proprio paese, la quale a sua volta selezionerà uno studente meno abbiente e con un buon profitto scolastico. La seconda squadra classificata avrà un buono spesa da spendere in cancelleria oppure in materiale didattico con le stesse modalità del primo premio.