Si tratta di uno degli otto progetti calabresi finanziati dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri
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Sempre di più Lamezia Terme si conferma come una delle città calabresi più attiva sul fronte della produzione culturale. Una rete di associazioni che spesso collaborano per la realizzazione di progetti di notevole spessore intellettuale. La rassegna dei film in lingua originale con i sottotitoli in italiano "Il Cinema in Biblioteca" a cura dell'associazione Uno è un bell'esempio di impegno sinergico e di utilissima spesa dei contributi pubblici a disposizione.
La rassegna, che partirà il prossimo 24 marzo fino al 6 ottobre, così come ha spiegato il presidente dell'associazione Uno, Carlo Carere, nasce dall'incontro con il Sistema Bibliotecario Lametino diretto da Giacinto Gaetano. Una proposta culturale che riguarda il cinema, in una città dove le associazioni si sono unite anche per la riapertura delle proiezioni allo storico Grandinetti, rappresenta un segnale importante. «Non è un cinema d'essay - ha detto Careri - è assolutamente alla portata di tutti con film recensiti che hanno partecipato ai grandi festival internazionali».
Soddisfazione espressa anche da Giacinto Gaetano, responsabile del Sistema Bibliotecario Lametino, che ha spiegato come il progetto “Cinema in Biblioteca” sia uno degli otto progetti calabresi finanziati (187mila euro circa) dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Un iter progettuale che durerà 18 mesi e che mira a far diventare le biblioteche pubbliche come luogo di inclusione sociale. «Siamo aperti per darvi spazio, questo lo slogan – ha evidenziato Gaetano – che contraddistingue questa progettualità».
Un percorso che, oltre alla rassegna dei film in lingua originale, prevede altre attività come “Back to the future”, ovvero attività steam riguardanti la tecnologia digitale e la cultura imprenditoriale.
Nel progetto anche la “Scuola di formazione per la cittadinanza attiva”, finalizzata ad approfondire la conoscenza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino. L’iter progettuale proseguirà l’attività già avviata l’anno scorso con “Honoris Causa”, ovvero la discussione pubblica delle tesi di giovani laureati del nostro territorio. Nel calendario delle iniziative poi la “Banca della memoria” per conservare e tramandare ai posteri storie, tradizioni e altro ancora, un patrimonio prezioso che potrebbe andare disperso per sempre. Il progetto comprende inoltre l’attività del Bibliobus, il pulmino dei libri, che gira nei paesi dell’hinterland lametino e che sta diventando un punto di riferimento importante soprattutto nei centri a rischio spopolamento.
La rassegna è stata presentata da Antonio Canzoniere, direttore artistico che ha illustrato i film scelti per questa undicesima edizione del cinema in biblioteca, salutata con soddisfazione e favore anche dall'amministrazione comunale di Lamezia, in particolare dall'assessora Luisa Vaccaro che ha sottolineato l'importanza del binomio cinema- biblioteca come luoghi di opportunità della cultura in movimento. Partner del progetto le associazioni Civico Trame, ln Rete, il Comune di Lamezia, il Caffè letterario del Chiostro e l'associazione Lucky Friends.