Il volume – che sarà presentato a Campana - consente una panoramica dei principali contesti archeologici
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Tredici itinerari per turisti, archeologi e studenti: "Guida archeologica della Calabria antica" è il volume a cura di Fabrizio Mollo ed edito da Rubbettino che l’amministrazione comunale di Campana presenterà di concerto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone il prossimo 12 agosto alle 18,00 in piazza Parlamento. All’incontro con l’autore, moderato dal giornalista Luigi Chiarello, parteciperanno il soprintendente Mario Pagano, il sindaco Agostino Chiarello ed il direttore F. F. del Parco Nazionale Della Sila Giuseppe Luzzi.
«Il lavoro di Mollo –afferma Pagano- ci restituisce l’immagine suggestiva di una terra crocevia di popoli, tradizioni e storia che affonda le proprie radici sin dalla preistoria. Ne è un chiaro esempio il recente ritrovamento dei resti di Elephas antiquus rinvenuti lo scorso settembre sulle rive meridionali del lago Cecita che rimandano a fasi di frequentazione del luogo, da parte dell’uomo, nel corso degli ultimi sei millenni da oggi». Fabrizio Mollo, professore Associato di Archeologia Classica-Dicam e autore del volume ricostruisce infatti nella prima parte del libro la storia della regione a partire dalle fasi pre e protostoriche, sino all’arrivo dei Greci, gli Enotri e poi dei Lucani e dei Brettii e dei Romani sino alla fase tardo antica e all’alto medioevo.
La seconda parte del volume illustra, in forma di itinerari, i principali contesti archeologici della regione cercando di delinearne la storia e le principali vicende, la forma urbana, le strutture pubbliche e quelle private, i luoghi di culto, le aree funerarie, le forme di occupazione del territorio attraverso differenti tipologie di insediamenti, i principali contesti di materiali.