Previsti incontri in streaming e webinar. Quest'anno l'iniziativa si focalizza sul concetto di fragilità, rivelata dalla pandemia, rispetto alla quale bisogna reagire con gli strumenti dell'intelligenza e con un approccio multidisciplinare
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Il mondo del libro e la scuola calabrese, in epoca covid, si incontrano sulla rete grazie al Progetto Gutenberg. Si è aperta la 18esima edizione della Fiera del libro, della multimedialità e della musica che, fino al prossimo 1 giugno, proporrà una lunga serie di dibattiti in streaming e webinar con scrittori, studiosi ed esperti di fama nazionale chiamati ad interloquire sul tema “Homo Sapiens? Fragile Civiltà”. Gli obiettivi e i propositi dell’iniziativa sono stati sintetizzati da Armando Vitale, presidente dell’Associazione Gutenberg Calabria, Elena De Filippis, dirigente del liceo classico Galluppi di Catanzaro, e Rosetta Falbo, dirigente dell’istituto comprensivo “Mater Domini” di Catanzaro e coordinatrice della sezione ragazzi.
Contrastare la povertà educativa
«Il filo conduttore delle nostre discussioni è quello della fragilità, rivelata dalla pandemia, rispetto alla quale dobbiamo reagire con gli strumenti dell'intelligenza, con un approccio multidisciplinare, spingendo la scuola calabrese sui sentieri della qualità, del più ampio dialogo e delle idee», così Vitale ha presentato il programma di Gutenberg 18, proprio a distanza di pochi giorni dalla proclamazione di Vibo Valentia a Capitale italiana del libro. Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, ha evidenziato l’importanza di «una grande sfida, condivisa in sintonia con Gutenberg, su cui è necessario lavorare, insieme alle amministrazioni, per uscire dalla retorica autoreferenziale della cultura e guardare a quello che manca al nostro territorio. In una regione che soffre ancora una diffusa povertà educativa e si attesta in fondo agli indici di lettura, è necessario portare i libri nella vita delle persone fin dalla nascita, sostenendo quei luoghi, come le biblioteche, che rivestono un ruolo fondamentale».
L'inauguazione della nuova edizione
All’inaugurazione hanno partecipato anche Ivan Cardamone, assessore alla cultura del Comune di Catanzaro, mons. Pino Silvestre, vicario episcopale dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, e Rosanna Barbieri, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria. Spazio, successivamente, alla lectio magistralis di Edoardo Boncinelli, uno dei maggiori genetisti italiani, che ha presentato in anteprima alcuni temi del suo nuovo libro “Che cosa abbiamo nella testa?” in uscita nei prossimi giorni. «L'essenza della vita – ha detto - è la fragilità e la pandemia ce lo ha ricordato. Ogni contrattempo grave ha sempre avvantaggiato i ricchi e svantaggiato i poveri. Bisogna dire basta alle lamentele e alle colpevolizzazioni, usando il cervello per fare della pandemia un'arma: il progresso, del resto, ci insegna che sappiamo prevedere sempre più cose». La prima giornata, tra i tanti incontri, ha visto partecipare anche lo scrittore calabrese Mimmo Gangemi; Mauro Novelli, vicepresidente del Centro Nazionale Studi Manzoniani; Silvia Demozzi, pedagogista, e Stefano Rossi, tra i massimi esperti italiani nella formazione di insegnanti e genitori.