La serata inaugurale del programma “Memoria e Mito”, promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria per il cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi, ha aperto al Parco archeologico nazionale di Locri il sipario dei festeggiamenti con la performance musicale del Biondini TrioLuciano Biondini alla fisarmonica, Luca Bulgarelli al contrabasso e Fabrizio Sferra alla batteria.

La band ha sapientemente riadattato le musiche del chitarrista jazz di fama internazionale Pat Metheny in uno spettacolo a cura di Locrian Department e dell’associazione Noma World, con la direzione artistica di Tommaso Marletta. Una esibizione artistica, quella del trio, che si fonde elegantemente con l’ambientazione che lo ospita. 

Una prima assoluta di un progetto di ricerca che evidenzia come il Modo Musicale Locrio - scala musicale ideata secoli fa dal locrese Senocrito - sia stato ampiamente utilizzato dal fondatore del Pat Metheny Group. Un successo sancito dalla numerosa presenza di pubblico ed una testimonianza importante di come gli antichi lasciti culturali della Magna Grecia persistano nel corso del tempo segnando i linguaggi contemporanei.

Memoria e Mito. Bronzi di Riace 1972-2022 continuerà ad offrire importanti iniziative ed eventi durante tutto il 2022. Mostre, dibattiti, concerti e teatro faranno parte di percorso conoscitivo e celebrativo che toccherà i siti storici e culturali del territorio della Città Metropolitana, con un costante richiamo alle origini magno-greche e all’attualizzazione delle forme artistiche che questi luoghi custodiscono.

Uno speciale omaggio quindi per i due guerrieri che il 16 agosto del 1972 furono rinvenuti al largo delle coste di Riace e per i tantissimi beni storico-culturali che meritano di essere valorizzati, riscoperti e tutelati.

«Le associazioni che arricchiscono il programma “Memoria e Mito” - spiega Filippo Quartuccio, consigliere metropolitano delegato alla cultura - hanno proposto eventi di carattere nazionale e internazionale con professionisti di elevatissimo spessore culturale. È quello che abbiamo voluto donare alla Città Metropolitana in un anno in cui la storia magno greca della nostra regione e della nostra area metropolitana deve essere maggiormente attenzionata».