Il presidente facente funzioni della Giunta regionale esporrà l’intero programma e i relativi tempi di attuazione: «C'era il rischio di dover restituire i fondi. Siamo riusciti a evitarlo»
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Il presidente facente funzioni della Giunta regionale Nino Spirlì a Crotone illustrerà l’intero programma e i relativi tempi di attuazione del progetto Antica Kroton. L’incontro con la stampa si terrà lunedì 30 agosto sul Lungomare cittadino, via Cristofaro Colombo 22, presso “Ego Caffè”, alle ore 17.30 e sarà moderato dalla giornalista Antonella Marazziti. Lo rende noto con un comunicato stampa Cataldo Calabretta, commissario provinciale di Crotone e sub commissario regionale della Lega. «Non è stato facile ma, fin da quando ho assunto l’incarico di assessore ai Beni culturali – ha spiegato Spirlì –, questo progetto è stato un mio pensiero fisso, perché non avrei mai accettato che anche solo una parte di questi fondi andasse perduta. Per anni, gli ingenti fondi previsti sono rimasti bloccati e si correva il serio rischio di doverli restituire. Siamo riusciti a evitarlo».
La rimodulazione
«Con deliberazione 360 del 11 agosto 2021, la Giunta – si legge ancora nella nota - ha preso atto della decisione unanime del Tavolo direttivo (Dgr 89/2018) in merito alla “Valorizzazione dell’Antica Kroton e del sistema ambientale, turistico e culturale da Crotone a Capo Colonna” e dell’approvazione degli interventi proposti dal Comune di Crotone e dal Segretariato regionale per la Calabria del ministero della Cultura».
La Giunta regionale ha approvato la rimodulazione del programma di investimenti per l’area di Antica Kroton vista la «necessità di superare alcune criticità emerse in relazione alle condizioni ambientali che caratterizzano l’area Sin di Crotone, nei cui confini erano previsti interventi di recupero di presenze archeologiche. L'attuazione del programma – del valore di circa 62 milioni di euro – è stata ostacolata dal fatto che l’area in questione è ricompresa nel "Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale del sito Sin Crotone-Cassano-Cerchiara", oggetto di interventi programmati – di bonifica, recupero morfologico e ripristino finale – che impediscono, ad oggi, l’esecuzione del programma originario».
«Finanziamenti salvi»
«Le tempistiche di realizzazione dell’intervento di bonifica – è scritto ancora nella nota - non sono, infatti, coerenti con i tempi di programmazione e spesa del progetto Antica Kroton. La Giunta regionale, per salvaguardare l’intero programma e i relativi tempi di attuazione, ha dunque rimodulato il progetto – riversando le somme destinate agli interventi non attuabili su altre operazioni, di immediata eseguibilità e che necessitano, per la loro rilevanza, di un rimpinguo di risorse finanziarie – e demandato la riscoperta del quartiere settentrionale ad altri e successivi finanziamenti, da rintracciare una volta concluse le operazioni di bonifica in corso».
«Il programma Antica Kroton e i relativi finanziamenti – ha aggiunto Spirlì – sono finalmente salvi. La rimodulazione degli interventi scongiura il pericolo di veder svanire il progetto e mette fine a uno stallo contro il quale mi sono battuto con ogni mezzo. Il risultato finale mi rende felice: Antica Kroton non sarà una delle tante occasioni perdute di questa terra».