Il progetto ideato, promosso e sostenuto dall’associazione storico culturale Libertas è stato possibile grazie alla collaborazione di altri sodalizi, commercianti e cittadini
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Questa sera alle 19:30 sarà inaugurata la Scala letteraria di Tropea, progetto ideato, promosso e sostenuto dall’associazione storico culturale Libertas, presieduta da Dario Godano. L’iniziativa è nata lo scorso aprile, nella settimana successiva la vittoria di Tropea nel concorso “Il Borgo dei borghi 2021”, col desiderio di abbellire e riqualificare un’area posta ai margini del centro storico riconosciuto tra i più belli d’Italia.
La fase ideativa – si fa presente in una nota stampa - si è giovata della collaborazione di altre associazioni culturali, professionisti e singoli cittadini del territorio che hanno voluto offrire consigli, suggerimenti e proposte per plasmare in modo corale un nuovo monumento attrattivo per la città tirrenica. Il primo passo è consistito nella ripulitura e verniciatura dei gradini grazie ad un gruppo di lavoro composto da amici e soci della Libertas. Dopo aver predisposto i gradini con le diverse tonalità cromatiche – si evidenzia- è cominciata la raccolta di adesioni economiche da parte di singoli cittadini, attività commerciali, associazioni e riviste culturali che, gradualmente, hanno “adottato” una o più file di piastrelle dipinte a mano, prodotte dagli abili artigiani Simona e Roberto Gallipoli del negozio “L’Anfora”.
Il percorso ideale della Scala letteraria parte dal primo gradino dedicato al filosofo tropeano Pasquale Galluppi, via via proseguendo con autori calabresi, della letteratura italiana, europea e mondiale. La terza fase ha visto l’abbellimento floreale in concomitanza della partecipazione al XIV concorso “Finestre balconi vicoli fioriti Anna Maria Piccioni Citta' di Tropea 2021” con un riconoscimento speciale da parte della giuria. La quarta e ultima fase vede la realizzazione di un pannello decorativo in ferro battuto realizzato dal fabbro Michelangelo Nazionale su disegno dell’architetto Luigi Giffone, che cingerà l’arco di ingresso della Scala Letteraria, finanziato dalla famiglia del compianto Ugo De Lorenzo, storico imprenditore amante della sua terra alla cui memoria è dedicato il progetto.
L’associazione Libertas – si legge infine nel comunicato - tiene a ringraziare per i contributi offerti, oltre che la famiglia De Lorenzo, la famiglia Mamone, Loredana Rivoltella, Eugenia Castellaneta, Roberta Tropeano, Romania Marchese Wictoria Carbone, Tonino Simonelli, Gian Luca Giorgetti Toraldo di Francia, lo Studio Poduschka, le associazioni SOS Koria Onlus, Musicalmente, il Gruppo Folk “Città di Tropea” e Culture a Confronto, l’Unitrè, la rivista il CalabrOne, Beatrice Lento, Mariantonietta Pugliese, Francesco Iannello, Roberta Ferro, Maria Celebre, Erika Grenci, Paola Bova, Antonia Pastorivo, Giovanni Florio, Francesco Apriceno, Emanuele Bertucci, Alberto Tassone, Marco La Boccetta, Francesco Mazzitelli, Annarita Volpe, Paolo Frascarolo, Filippo Manfroi, Domenico Saturno, Laura Della Sanità, Andrea La Ruffa, Francesca Morabito, il Convivio, Fame da Lupi, il Bar Barone, il Bar da Mimmo, la Tenuta Tropeano, la Boutique della Cipolla Rossa e Fotocine Carone.