Installato a Cosenza per la prima volta in Calabria il “Muro della gentilezza”. Un prefabbricato dove poter lasciare abbigliamento a disposizione di chi ne avesse bisognoDoni anonimi destinati a quanti sono in difficoltà, a chi magari non ha abbastanza soldi per comprare qualcosa per coprirsi. All’interno della struttura, in  Piazza XXV Luglio, sono presenti numerosi attaccapanni in cui è possibile lasciare i propri cappotti, guanti e sciarpe in buone condizioni.

 

La gara di solidarietà partita dall’Iran lo scorso dicembre con i “Wall of kindness” che piano piano ha contagiato molti centri abitati in tutto il mondo, nella città dei bruzi ha trovato terreno fertile.  

Nel capoluogo bruzio, la realizzazione del “muro della gentilezza” è scattata grazie a un post sui social di una cittadina cosentina, Simona Caruso. Istanza subito raccolta dall’assessorato alle Attività produttive ed economiche del Comune di Cosenza, guidato da Loredana Pastore che ha così messo a disposizione un prefabbricato da utilizzare come punto di raccolta e di smistamento degli indumenti. «Siamo certi che i cosentini sapranno valorizzare l’iniziativa – afferma l’assessore Pastore – onorando la solidarietà e l’inclusione a cui sono tradizionalmente legati. Il muro della gentilezza vuole essere infatti un presidio di attenzione per il prossimo, un esempio di cittadinanza attiva che come sempre ha trovato pieno sostegno da parte dell’amministrazione comunale».