«In questo momento di grave emergenza nazionale e regionale non c’è spazio alcuno per la autoreferenzialità. Tuttavia che sia stata la stessa Asp a comunicare la notizia ed a ringraziarci per l’iniziativa di solidarietà e responsabilità aziendale ci inorgoglisce non poco».

 

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È quanto dichiara il Gruppo iGreco esprimendo «compiacimento e sentimento di sincera gratitudine per le parole nette, severe e senza metafore usate dal commissario straordinario dell'Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli rispetto alla donazione, da parte dell’Azienda, del ventilatore polmonare, altamente performante a beneficio del Pronto Soccorso».

«Oggi è il momento della coesione e dell’aiuto»

«Viviamo tutti – sottolinea il Gruppo – un momento che definire drammatico sembra solo esercizio di vuota retorica. Neanche ci rendiamo conto fino in fondo di quello che sta accadendo: lo stravolgimento epocale delle vite e delle abitudini e con la grande paura dentro tutte le case, dentro il sonno di ogni cittadino. Soltanto superata questa emergenza saremo in grado tutti di capire fino in fondo l'importanza di poter contare su di un sistema sanitario regionale con al comando solo e soltanto razionalità scientifica, medica, manageriale».

 

«Verrà – continuano – il tempo dell'analisi di tutti i danni causati dalle infinite clientele della politica all'interno delle corsie dei nostri ospedali. Oggi è il momento della coesione, della fratellanza, dell'aiuto. E con questo stesso spirito, una volta consegnato il ventilatore allo Spoke di Corigliano-Rossano, il nostro impegno di solidarietà e responsabilità proseguirà – aggiungono – nei confronti dell’Asp di Cosenza. Come è noto, abbiamo già offerto 120 posti letto così da alleggerire l'Ospedale Annunziata di Cosenza e altri presidi per le cosiddette gestioni ordinarie. Abbiamo allo studio altri interventi mirati e concreti ad esclusivo beneficio dei pazienti e dei cittadini della provincia di Cosenza.

 

«La missione che ci anima resta una e trasparente: contribuire a vincere insieme questa guerra senza confini contro un nemico che non conosciamo e che attenta le nostre famiglie. Ed in questa sfida saremo sempre più a fianco del sistema sanitario regionale».

iGreco: «Pronta querela per diffamazione»

«Sicuramente – scandisce il Gruppo – non è, questo, il momento delle polemiche e delle divisioni. E, se non fossimo in una fase di gravissima emergenza e di preoccupazione generale e condivisa, avremmo reagito così come abbiamo sempre fatto con un solletico e con un sorriso rispetto alle solite e reiterate contumelie, penose e diffamanti che ancora una volta sono state usate attraverso sigle virtuali dai soliti e già identificati soggetti scriteriati e pregiudicati, privi di qualsiasi etica ed autorevolezza sociale».

 

«Nel sottolineare quindi - proseguono - che la drammaticità del momento insieme alla necessità di evitare qualsiasi forma di disinformazione e di odio sociale impongono altre reazioni e ribadendo incoraggiamento e sostegno a quanti, in tutte strutture sanitarie del Paese, pubbliche e private, stanno dimostrando abnegazione, civismo, professionalità e tanta tanta umanità nel contribuire a far uscire l’Italia da questo incubo., il Gruppo iGreco informa di aver già dato mandato ai propri legali di procedere con querela per diffamazione e, stante l’emergenza in corso, anche per procurato allarme sociale rispetto alle affermazioni contenute in un articolo diffuso nella giornata di ieri (giovedì 26 marzo) su un blog di fake-news, già noto per esser stato pluricondannato».