VIDEO | L'esperienza di volontariato degli studenti a sostegno dei bambini del paese africano dove si vive con meno di 2 euro al giorno
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Una prima esperienza nel mondo del volontariato per sensibilizzare i cittadini e salvare dalla fame quanti più bambini possibile. A Locri il liceo Mazzini ha aderito all’iniziativa Una corsa contro la fame che ha avuto quest’anno come paese focus il Madagascar, il paese africano di cui si sente spesso parlare come meta turistica, ma non come uno dei luoghi più poveri al mondo, dove gran parte della popolazione vive con meno di 2 euro al giorno.
«Il nostro obiettivo era proprio quello di rendere coscienti e partecipi i più giovani sui temi della malnutrizione nei paesi sottosviluppati attraverso le loro donazioni – ha espresso la referente del progetto Rossella Capalbo – ma anche quelli di farli divertire e riflettere in una giornata di aggregazione. Uno dei nostri obiettivi è quello dell’Agenda Onu 2030 e provare a sconfiggere la fame».
A farne le spese sono proprio i bambini che rischiano di morire per fame. Per questo motivo gli studenti durante il laboratorio didattico organizzato in collaborazione con l’Azione Cattolica hanno appreso che bastano solo 28 euro per offrire ad un bambino un pasto sostitutivo in grado di salvargli la vita. Dal Comune e dall’assessore al welfare Domenica Bumbaca «un plauso a tutte le docenti che attraverso questa iniziativa oggi qui a Locri hanno potuto contribuire a rendere migliore una giornata di chi è meno fortunato di loro».