I nuovi uffici giudiziari di prossimità saranno operativi ad Acri, Paterno Calabro, San Giovanni in Fiore e San Marco Argentano
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Volontaria giurisdizione, amministrazione di sostegno, compilazione di modulistica, istituti di protezione giuridica, ambiti di competenza del giudice tutelare. Sono questi i principali settori in cui operano gli uffici giudiziari di prossimità. A margine di una iniziativa ospitata nella Biblioteca dell’ordine degli avvocati del tribunale di Cosenza ne sono stati attivati quattro, tutti ricadenti nel territorio del foro bruzio, con sede ad Acri, Paterno Calabro, San Giovanni in Fiore e San Marco Argentano. L’appuntamento, introdotto da Amelia Misuraca, funzionario giudiziario responsabile della volontaria giurisdizione e referente UdP per il tribunale di Cosenza, ha registrato tra gli altri, gli interventi del giudice Antonio Giovanni Provazza, di Francesco Venneri, direttore dell’unità di coordinamento di programmi e progetti strategici del dipartimento Programmazione Unitaria della Regione Calabria e di Alessandro Zanfino, amministratore delegato di Fincalabra, l’organo attraverso il quale la regione finanzia il progetto con fondi Pon. Presenti gli amministratori locali dei quattro comuni interessati.
25 sedi in tutta la Calabria
Nel complesso in Calabria apriranno 25 sedi, tutte con l’obiettivo di offrire ai cittadini, soprattutto alle categorie più fragili, un punto di contatto con la giustizia, un riferimento in cui ricevere orientamento ed assistenza per tutte le funzioni giudiziarie in cui non è necessario il supporto di un avvocato. «Attraverso questi uffici vi sarà principalmente un supporto a livello informativo – ha spiegato al nostro network il giudice Provazza - I cittadini potranno acquisire ogni informazione desiderata in materie riguardanti amministrazioni di sostegno, curatele, tutele, quindi nell'ambito della volontaria giurisdizione.
Ci sarà inoltre un supporto per quello che riguarda il deposito di eventuali istanze, procedura resa possibile dall'implementazione dei servizi telematici e digitali, con benefici sulle tempistiche dei procedimenti. L’apertura degli uffici di prossimità è frutto di un lavoro sinergico attivato da enti locali, Regione e tribunale che metterà il cittadino al corrente anche delle prassi da seguire per accedere a determinati servizi e quindi cosa fare, cosa presentare, quale documenti allegare alle istanze, senza doversi sobbarcare magari decine di chilometri per arrivare in tribunale. Sicuramente – ha sottolineato Provazza - ci rivolgiamo principalmente ai più deboli a cui veniamo incontro delocalizzando i servizi di cui queste categorie hanno maggiore necessità».