VIDEO | La prima piantumazione effettuata nella sede dell'Ente guidato da Franco Iacucci e benedetta dall'arcivescovo Francesco Nolè
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Con la benedizione dell’arcivescovo Francesco Nolè si è proceduto alla piantumazione, nella sede della Provincia di Cosenza, dell’albero del ricordo, un ulivo simbolo della memoria collettiva per celebrare le vittime del Covid. La pandemia, nel territorio bruzio, ha spezzato la vita di 556 persone. Uomini e donne venuti a mancare a causa della diffusione del coronavirus.
Simbolo di rinascita
«L’ulivo è simbolo di pace e rinascita – ha detto tra l’altro il presule di Cosenza-Bisignano – ma anche di rigenerazione. Secondo la cristianità – ha ricordato l’Arcivescovo Nolè - il ramoscello di ulivo racconta come la terra sia tornata a fiorire dopo la distruzione causata dal diluvio. La pianta verde inoltre, attestava la fine del castigo e la riconciliazione di Dio con gli uomini».
Iniziativa da replicare
La cerimonia, seguita da una conferenza stampa ospitata nel Salone degli Specchi con l’intervento del presidente dell’Ente Franco Iacucci, è la prima di una serie di analoghe iniziative itineranti, promosse dall’associazione Cultura Crea, nei tanti comuni dell’area nord della Calabria. Accanto ad ogni pianta sarà installato un totem monumentale, opera dell’artigiano Pasquale Chiappetta, con una targa ricordo, simbolo della vicinanza della comunità ai familiari delle vittime.
Non abbassare la guardia
Il ciclo di iniziative sarà utile anche per mantenere alta l’attenzione rispetto ad una possibile recrudescenza del coronavirus, ed a sostenere contestualmente la campagna vaccinale. Il primo albero d’ulivo, dunque, è stato piantato dal Presidente della Provincia, Francesco Iacucci alla presenza di sindaci e amministratori locali. Presenti tra gli altri Domenico Ziccarelli, assessore all’ambiente comune di Rende; Chiara Lolli, presidente della Consulta per l’infanzia del comune di Rende; Valeria Pizzuti, vicesindaco di San Lucido; Alfonso Benevento, sindaco di Bocchigliero; Alessandro Adducci, sindaco di Castroregio; Luigi Spina, vicesindaco di Campana; Carmen Gaudiano, consigliere comunale di Cassano allo Ionio e Sara Scarola consigliere comunale di Tarsia.