L'imputato investì mortalmente il congiunto e poi si costituì. Accolto parzialmente il ricorso della difesa
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Pena ridotta per Giuseppe Marino, reo confesso dell'omicidio del fratello, investito e ucciso nel 2021 a Mongrassano, comune in provincia di Cosenza. La Corte d’Assise d’appello di Catanzaro lo ha condannato a 14 anni e 8 mesi di reclusione. I giudici di secondo grado hanno preso atto del concordato tra la Procura generale e la difesa dell’imputato, assistito dagli avvocati Angelo Pugliese ed Emilio Lirangi. Le parti civili erano rappresentate dagli avvocati Guido Siciliano e Mafalda Ferraro.
Mongrassano, la dinamica dell’omicidio e un possibile movente passionale dietro il dramma
In primo grado Giuseppe Marino era stato condannato a 16 anni di carcere, avendo scelto il rito abbreviato. In appello, invece, l’accusa era rappresentata dal sostituto procuratore generale Salvatore Di Maio, il quale ha acconsentito al concordato proposto dalla difesa. Una volta depositate le motivazioni, la difesa di Giuseppe Marino ha annunciato che farà ricorso in Cassazione.