Dal mare sporco alla mancanza di parcheggi, i proprietari delle seconde case fanno il punto e chiedono attenzione
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Si sono costituiti nel comitato “'I villeggianti non sono un bancomat” alcuni dei cittadini che da anni trascorrono le vacanze nel litorale di Gizzeria e Falerna in cui hanno le seconde case.
L’intento, spiega una nota, è quello «di sensibilizzare le amministrazioni locali ad attenzionare ed approcciare i cosiddetti villeggianti come una risorsa e non come un bancomat al quale attingere per le continue esigenze di cassa».
Un termine non casuale quello che ricorre nel testo del comitato e nel nome stesso dell’organizzazione, perché così, “villeggianti”, verrebbero chiamati in senso dispregiativo dai cittadini del posto coloro che si trasferiscono lungo i comuni della costa solo per il periodo di ferie estivo.
Lacune e degrado
«Vorremmo ricordare agli amministratori locali dei comuni del litorale tirrenico e nella fattispecie al comune di Gizzeria e Falerna quali comuni limitrofi al comprensorio lametino e non solo – afferma il comitato presieduto da Pasqualino Raso - che i "villeggianti" pagano lautamente le tasse senza ottenere adeguati servizi. Il mare è sporco come testimoniano i nostri occhi, le numerose segnalazioni verbali dei villeggianti ed anche le notizie di stampa e social. Mancano altresì docce per i bagnanti, non ci sono o sono insufficienti le passerelle per i diversamente abili, per le mamme con bambini al seguito. La raccolta differenziata è inadeguata, mancano bidoni per la raccolta dei rifiuti su molte spiagge decentrate, la raccolta dell'indifferenziata è insufficiente».
Ma non solo. Il comitato, spiega ancora che c’è «carenza di vigili sulle strisce pedonali (sebbene l'area sia stata più volte oggetto d'incidenti purtroppo a volte fatali) che controllino le auto che sfrecciano a forte velocità sulla Statale in barba a qualsiasi divieto. Non ci sono attività ricreative per i giovani e neppure per gli anziani (ovviamente ci riferiamo anche agli anni preCovid), la raccolta della differenziata avviene con le stesse cadenze invernali non considerando che d'estate la popolazione decuplica».
Tasse al massimo
«Le tasse aumentano ai massimi consentiti - incalza il comitato - e l'amministrazione si pone come mero esattore, anziché porsi con benevole accoglienza verso questi signori villeggianti che immettono nelle casse comunali cospicue somme di denaro risanandone a volte, anche la loro cattiva gestione. I villeggianti sono persone che hanno un difetto gravissimo: votano solo nei loro comuni di residenza».
La richiesta di incontrare le amministrazioni
«Dulcis in fundo, a stagione inoltrata si tassano i parcheggi sotto le abitazioni dei residenti e ci s'inventa a "notte fonda" una zona a disco orario (Gizzeria Lido, Via Firenze) “presidiata militarmente” dai vigili locali, costringendo così i proprietari, turisti ed i residenti estivi tutti a fare rientro anticipato presso le proprie residenze vista l'assoluta l'insufficienza di parcheggi. Chiediamo un urgente incontro tramite una nostra delegazione atto a risolvere le enormi criticità che ad oggi permangono e si frappongono ad una serena conclusione delle vacanze estive, atto così a prevenire anche per gli anni avvenire, il perpetrarsi di tale stato di cose».
«Il nostro comitato che si propone quale comitato a carattere consultivo, promuoverà a breve ed in maniera determinata, una serie di iniziative per migliorare la vivibilità dei luoghi, la qualità del mare e si auspica vivamente che le amministrazioni possano ascoltare le istanze che pervengono dai tanto discriminati 'villeggianti' che popolano però nelle sere d'estate i luoghi di vacanze ed anche le casse comunali. Restiamo in attesa di un incontro urgente con il sindaco di Gizzeria e con quello di Falerna giacché le nostre istanze verbali non hanno avuta ancora e purtroppo la necessaria attenzione».