La Guardia di finanza del Comando provinciale di Cosenza ha denunciato 20 persone per irregolare utilizzo di finanziamenti a sostegno dell'occupazione. L'attenzione dei militari si è concentrata su un progetto del valore di circa 800.000 euro ideato da una società operante in provincia di Cosenza, per la realizzazione di una struttura turistica, cofinanziato con risorse nazionali e regionali.

 

In particolare, le indagini svolte hanno evidenziato l'utilizzo di false fatture a fronte della dichiarata effettuazione di lavori presso cantieri risultati sottoposti a sequestro e quindi non realmente effettuati. Per tutti le accuse sono di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, abuso d'ufficio e dichiarazione infedele mediante l'utilizzo di elementi fittizi ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

 

I soggetti segnalati alla Procura competente per territorio rischiano la reclusione fino a sei anni mentre le società da loro rappresentate, saranno destinatarie di sanzioni pecuniarie e interdittive tra cui l'esclusione da agevolazioni, finanziamenti, e contributi nonché la revoca di quelli già ottenuti.