Non è stato risparmiato neppure il Palazzo di Giustizia della città di Castrovillari dalla devastazione che il nubigrafio dei giorni scorsi ha prodotto nel capoluogo del Pollino. Dopo i danni registrati a carico di tante abitazioni private, delle attività commerciali allagate dalla furia dell'acqua, delle strade rese impraticabili dal fango e dai detriti che il nubifragio ha scaricato verso valle, anche alcuni locali della moderna struttura del Tribunale hanno dovuto cedere alla furia delle abbondanti piogge.

 

In un locale a pian terreno, da quasi un anno trasformato per accogliere uffici aggiunti a servizio della Procura della Repubblica, le abbondanti precipitazioni piovose che hanno imperversato in città hanno prodotto delle infiltrazioni d'acqua cosi importanti da determinare il collasso del controsoffitto. 

 

La conseguenza più immediata è stata il crollo di alcuni materiali di copertura, l'allagamento dei locali interessati dove, tra l'altro, venivano conservati alcuni fascicoli relativi a procedimenti penali.

La ricognizione dei danni

Dopo la ricognizione dei danni da qualche giorno i dipendenti di quell'ufficio sono stati allocati, in via emergenziale, in un locale reso disponibile accanto alla cancelleria della Procura della Repubblica, sempre al piano terreno del Palazzo di giustizia, e nelle scorse ore i faldoni ed i fascicoli spostati in luogo più sicuro ed asciutto.

 

Il locale è stato posto sotto sequestro ed ora serviranno urgenti interventi di manutenzione per riportarlo alla funzionalità piena capace di riaccogliere i dipendenti in tutta sicurezza.

Per fortuna il crollo sarebbe avvenuto quando gli uffici erano chiusi al pubblico ed anche il personale di servizio non era presente, altrimenti l'episodio avrebbe potuto causare ferimenti importanti alle persone che quotidianamente frequentano e lavorano in quegli ambienti.