Un escursionista olandese racconta la terribile esperienza di oggi a Civita dove la piena del torrente ha travolto e ucciso nove persone. Ci sono ancora dispersi
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«È arrivata una valanga d'acqua all'improvviso. Non abbiamo avuto il tempo di fare nulla. Sono stato davvero fortunato». Un escursionista olandese, con una vistosa benda in testa, racconta in lacrime la terribile esperienza di oggi alle gole del Raganello, nel Parco del Pollino. «Una cosa incredibile, l'inferno» - aggiunge - «Sono davvero senza parole e piango le persone che non sono riuscite a salvarsi».
Nove i morti. Cinque i dispersi. Ventitre le persone tratte in salvo, tra cui due bambini, in un pomeriggio di autentico terrore a Civita, nei pressi del ponte del Diavolo, dove la piena del torrente ha travolto due gruppi di escursionisti. Senza tregua le ricerche delle persone che ancora mancano all’appello.
È stato allestito nella palestra comunale di Civita il centro di primo soccorso per gli escursionisti travolti dall'ondata di piena. I feriti lievi sono stati soccorsi dal personale sanitario del 118, mentre nella struttura continua ad arrivare tantissima gente in cerca di informazioni. A Civita si respira un clima irreale, tra lacrime e incredulità su quanto accaduto in uno dei posti più belli del Parco, ma anche particolarmente difficile da visitare.
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