Il deputato D’Ippolito ha letto una nota del ministro delle Infrastrutture Toninelli in cui è stato espresso il cordoglio dell'esecutivo
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È salito sul palco allestito per celebrare all’aperto i funerali Signore e dei figlioletti Christian e Nicolò il parlamentare pentastellato Giuseppe D’Ippolito.
A lui il compito di porgere il saluto e il cordoglio del governo da parte del ministro delle Infastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli che, si è scoperto, avrebbe dovuto presenziare alle esequie che dovevano tenersi ieri, poi annullate per il ritrovamento del piccolo Nicolò.
«In questa giornata di lutto per la città di Lamezia Terme e per l'Italia intera, esprimiamo il nostro più sentito cordoglio - ha significato il governo - al signor Angelo Frija e ai congiunti delle vittime dell'alluvione dello scorso 4 ottobre: Stefania Signore e i suoi due piccoli figli, Christian di 7 anni e Nicolò di soli 2 anni, strappati con violenza all'affetto dei propri cari. È inconcepibile che nel 2018 in Italia si possa morire in maniera così assurda».
«Il governo italiano – continuava la nota - assicura il proprio impegno, prioritario, per la sicurezza dei singoli territori. Simili tragedie non possono ripetersi. È nostro preciso dovere intervenire con determinazione, serietà e concretezza. A tutta la comunità giunga il nostro abbraccio commosso e la nostra vicinanza personale e istituzionale».