Ci sono voluti due anni di indagini della Squadra mobile di Palermo per ricostruire un ingente traffico di stupefacenti che iniziava ad Africo, considerato dagli investigatori il quartier generale della 'ndrangheta, e passava da Villaggio Santa Rosalia per arrivare sino a Lampedusa, principale "piazza" dello spaccio dell'organizzazione. Oggi è arrivato il verdetto per i 13 imputati che avevano scelto il rito abbreviato. Tra questi figura anche Domenico Stilo, 30 anni, di Melito di Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, ritenuto il fornitore calabrese, che dovrà scontare una pena di 5 anni e 4 mesi.

L'inchiesta, che aveva preso il nome dall'isola di Lampedusa, che sarebbe stata la principale piazza di spaccio della cocaina calabrese destinata ai mercati dell'Agrigentino, aveva messo in luce un giro per cui la droga, acquistata dai trafficanti vicini alla 'ndrangheta, secondo quanto ipotizzato dall pm della Dda Francesco Gualtieri, viaggiava sui furgoni degli ambulanti, da un lato all'altro dell'isola e solitamente nel cuore della notte. Gli stessi ambulanti partivano da Palermo, spingendosi a volte fino a Siracusa e Agrigento, si incontravano con i loro contatti, consegnavano hashish, marijuana o cocaina, ritiravano i soldi come da accordi e magari si piazzavano anche nei mercatini rionali con le loro bancarelle visto che alcuni degli imputati ufficialmente erano mercatisti.