Nuova protesta da parte degli ex lavoratori del settore Verde Pubblico, che continuano a chiedere risposte sul loro futuro lavorativo
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Nessuna risposta sul loro futuro lavorativo né dal Commissario prefettizio di Corigliano-Rossano tantomeno dalla Prefettura di Cosenza. È così che, a distanza di una settimana, gli ex operai del verde pubblico sono ritornati a protestare. Sono risaliti sui tetti della scuola Levi-Roncalli e questa volta sarà difficile smuoverli dalla loro posizione. Sul posto al momento ci sono le forze dell'ordine, i rappresentanti sindacali e le famiglie. A portare solidarietà anche i rappresentanti dei movimenti Corigliano-Rossano Pulita, Flavio Stasi, e Corigliano-Rossano Prima di Tutto, Giuseppe Antoniotti. La storia nasce a febbraio del 2017 quando i 15 operai della cooperativa Verde pubblico vennero liquidati dal Comune di Rossano per chiusura servizio, nel frattempo passata in capo agli uffici di manutenzione. Da lì solo impieghi saltuari e temporanei, fino a settimana scorsa, quando gli operatori precari, e oggi disoccupati, sono saliti a 15 metri sul tetto delle scuole medie.
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