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Tifosi in subbuglio a Lamezia. Non bastasse la vicenda relativa alla retrocessione in serie D, a seguito dello scandalo Dirty Soccer, ad animare ancora di più il dibattito ci si è messa l'intervista che un imprenditore del centro Italia, Giovanni Monorchio, ha rilasciato al Quotidiano del Sud. Nell'intervista Monorchio racconta di un tentativo fatto per rilevare le quote di maggioranza del club biancoverde, andato a vuoto perché l'attuale proprietà avrebbe perso troppo tempo in attesa della definizione della vicenda processuale della Vigor, ancora in attesa dell'esito del ricorso al Coni. Ma le cose non starebbero esattamente così, secondo l'attuale presidente Gianni Torcasio, che traccia subito un identikit molto chiaro e netto della trattativa con Monorchio: “In realtà una trattativa vera e propria non c'è mai stata...”.
A quando risalgono i contatti con Monorchio?
20-25 giorni fa. Per noi non ci sono problemi a vendere. Crediamo però che chi compri si debba innanzitutto accollare la fideiussione e quel poco che c'è di erario e fornitori. Mi sembra il minimo.
Ma quindi questo Monorchio non vi ha mai convinto?
Non mi sono piaciute alcune cose. L'ho anche invitato a venirsi a sedere ad un tavolo, ma voleva fare tutto via mail. Non siamo Amazon che compri e via...
E' per questo che non gli avete dato retta?
L'ho detto e lo ripeto. La Vigor Lamezia è in vendita ad un euro. Ma chi la prende deve dare garanzie di portarla avanti. E quanto meno la fideiussione la deve versare lui, altrimenti di che parliamo?
Ma le risulta che abbia incontrato invece il sindaco Paolo Mascaro?
Si sono visti di sfuggita in un bar a fine agosto quando questo signore è venuto qui. Due minuti al volo, nulla di istituzionale.