È da giorni che i topi scorrazzano tranquillamente dentro le aule e sul marciapiede che circonda la scuola. Il piazzale di via Campanella stamattina è deserto. Gli studenti dell’istituto Alvaro di Palmi, dopo quattro giorni di sciopero, hanno deciso di rimanere a casa. La loro scuola, dentro e fuori, è invasa dai topi, e per questa mattina era stata annunciata la derattizzazione del plesso.

Un’operazione di bonifica che, però, non è avvenuta. Anzi, per problemi legati alle assenze, una cinquantina di ragazzi hanno deciso di entrare a scuola, cosa che evidentemente è incompatibile con una derattizzazione.

 

Le trappole fuori

Fuori dall’istituto sono state poste delle trappole per i topi, ma la parte principale del lavoro, vale a dire dentro i locali della scuola, non è stata effettuata. Abbiamo deciso di andare a chiedere lumi in un altro plesso, quello dell’Einaudi, dove ha sede la presidenza. Avremmo voluto chiedere spiegazioni sull’accordo stipulato con la ditta e i tempi previsti per la derattizzazione.

 

La dirigenza non parla

L’accoglienza riservataci, però, non è stata delle migliori, tanto che nessuno dei dirigenti presenti nella scuola ha voluto parlare con noi. Secondo quanto ci è stato detto in via informale da un dipendente amministrativo della scuola, l’operazione di bonifica dentro il plesso doveva essere compiuta stamattina. «Abbiamo risolto - esordisce -stamattina c'è stata la derattizzazione». Gli spieghiamo che stiamo arrivando dalla scuola Alvaro e che non solo non c'è stata nessuna derattizzazione del plesso, ma che stamattina molti ragazzi sono entrati in classe. Appare sopreso. Il caso, a quanto pare, non è risolto. 

 

Tutti i dubbi sulla gestione

E non potrà esserlo, pare, neanche domani, perché gli studenti di quinta dovrebbero essere impegnati nelle prove invalsi. I membri della dirigenza avrebbero potuto spiegare la loro posizione, non l’hanno voluto fare: scelta legittima, ma che lascia aperti tutti i dubbi sulla gestione della vicenda.

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