I sub del terzo nucleo subacquei della Guardia costiera di Messina stanno eseguendo i carotaggi dei fondali lungo la costa tirrenica cosentina, tra Amantea e Tortora. A richiedere questa operazione è stata la Procura della repubblica di Paola che vuole verificare l’eventuale presenza di materiale inquinante dopo la segnalazione di alcuni esemplari di tonnetti malformati.

 

“I carotaggi eseguiti dai sommozzatori in quattro giorni – informa, in una nota, la Capitaneria di porto di Vibo – verranno consegnati all'Arpacal di Cosenza che li sottoporrà ad analisi”. A bordo sono presenti anche tecnici dell'Arpacal di Cosenza che raccolgono campioni delle acqua sia di superficie che di profondità, anche queste da sottoporre ad analisi.

 

“Nei prossimi giorni – continua la nota della Capitaneria –saranno presi campioni di prodotto ittico pescato e sbarcato dalle unità di pesca professionali nei porti del Tirreno cosentino, che verrà analizzato per eventuali presenze di agenti inquinanti, ovvero eventuali malformazioni”.