C'è una quarta persona coinvolta nel duplice tentato omicidio che si è verificato ieri a Schiavonea di Corigliano Calabro (Cosenza). Si tratterebbe del genero di Francesco Sisto, che è uno dei due feriti nella sparatoria. La Procura di Castrovillari oggi lo sentirà per chiarire la vicenda (è stato fermato nella notte).

 

Si sospetta che il giovane abbia sparato alcuni colpi di pistola alle finestre dell'abitazione di Cosimo Sisto, prima che il figlio Francesco e la nuora Mina Gargiullo lo andassero a trovare, per discutere della suddivisione dei beni di famiglia. La Procura non esclude che la lite che si è scatenata tra padre, figlio e nuora possa fare intravvedere anche una ipotesi di tentativo di estorsione. "Per questo al momento abbiamo anche fatto piantonare il ferito - dice il procuratore Eugenio Facciolla all'Agi - perchè potrebbe anche avere delle responsabilità".

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Pare che nella famiglia Sisto non tutti i figli fossero contenti della divisione dei beni e che qualcuno non avesse rispettato le volontà del padre, che avrebbe aperto un secondo panificio proprio per appianare i diverbi tra i suoi figli. Intanto si apprende che i due feriti sono ancora in gravi condizioni, anche se non sarebbero in pericolo di vita. Francesco Sisto si trova nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cosenza, in coma farmacologico. La moglie è stata invece trasferita nel reparto di chirurgia toracica dell'ospedale di Bari.