Il caso era venuto alla luce nei giorni scorsi in seguito alla segnalazione di una studentessa. Indagato un bidello di Mileto
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Un uomo di 57 anni risulta indagato in relazione al rinvenimento di una microcamera nel bagno delle studentesse dell’istituto professionale De Filippis-Prestia di Vibo.
Si tratta di un bidello di Mileto in servizio nella stessa scuola. Profilo che avrebbe avuto, di conseguenza, libero accesso ai locali dei servizi e dunque tutto il tempo per manomettere il telaio della porta (dietro il quale era stata posizionata la piccola telecamera) e di effettuare i necessari collegamenti nonché di murare con dello stucco il cavetto del dispositivo.
All’uomo, la cui abitazione ed autovettura sono state passate al setaccio questa mattina dai militari, in presenza dell’avvocato Santo Cortese, sono stati sequestrati un computer portatile, due pen drive, tre telefoni cellulari e altro materiale elettronico.
Si cercano dunque eventuali riscontri in grado di collegare il 57enne, indiziato del reato di acquisizione indebita di immagini inerenti la vita privata, con il rinvenimento del dispositivo elettronico all’interno del bagno riservato alle studentesse.
Il caso, esploso nei giorni scorsi dopo il rinvenimento della microcamera da parte di una studentessa, aveva comprensibilmente suscitato non poco sgomento nella popolazione scolastica di un istituto che conta oltre 800 studenti nonché apprensione nelle famiglie che auspicavano una pronta risoluzione del “giallo”.
Con il fermo dell’uomo, la cui posizione è ora al vaglio degli inquirenti, si pone dunque un primo significativo risultato nelle indagini condotte in maniera incessante dai carabinieri della Compagnia di Vibo coadiuvati in questo caso dai colleghi della Stazione di Mileto.