VIDEO | A Villa San Giovanni tutto procede con ordine e senza particolari attese. Passeggeri e conducenti certificazioni e in pochi hanno dovuto dimostrare l’esito negativo del tampone.
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«Nessun disagio», dichiarano molte persone, pendolari e non, imbarcatesi senza particolari attese da Villa San Giovanni per raggiungere Messina e la Sicilia anche oggi, giorno dal quale diventa obbligatoria l’esibizione del green pass anche per il trasporto pubblico locale, nell’ambito del quale si inquadra anche l’attraversamento dello Stretto da Reggio verso la sponda peloritana e viceversa, finora rimasto fuori da ogni controllo in ragione della breve durata della percorrenza.
Adesso sarà necessario esibire il green pass ma, contrariamente a luoghi pubblici come ristoranti, bar, stadi, teatri, cinema, dove anche in zona bianca sarà necessario esibire il super green pass rilasciato solo a chi è vaccinato o guarito, sui mezzi pubblici locali, ossia a breve percorrenza, e sui luoghi di lavoro si potrà accedere anche con il green pass base rilasciato a tempo dopo il tampone.
«I controlli a tutela di tutti»
Nessun particolare disagio, quindi, tanto alla biglietteria quanto agli imbarcaderi dove tutto di svolge in modo ordinato e senza specifiche contestazioni o attese. Quasi tutti hanno il green pass, ormai richiesto anche sui luoghi di lavoro. Solo qualcuno ha dovuto provvedere a dimostrare l'esito negativo del tampone e si registra anche una larga condivisione tanto del controllo che dello strumento individuato per contrastare il contagio e salvaguardare la salute pubblica. «Siamo d’accordo con questi controlli perché siamo sanitari e dobbiamo vaccinarci», afferma un’operatrice sanitaria.
«È un bene per tutti ed è un controllo che assicura una maggiore tutela della nostra salute», dicono altri due viaggiatori.
«Ho dovuto fare il tampone per arrivare a Messina»
Un punto di vista prevalente anche se c’è chi non è d’accordo e stamattina ha dovuto attendere l’esito del tampone prima di imbarcarsi.
«Ho dovuto fare il tampone e alla biglietteria attendere che mi venisse inviato il codice senza il quale non avrei potuto fare il biglietto. Insomma un aggravio inutile come inutile è il green pass. Non credo sia efficace. Non capisco, inoltre, perché per andare al lavoro basti il tampone, mentre per entrare nei ristoranti da oggi sia necessario il super green pass. Rischiamo di fermare l'economia», sottolinea un viaggiatore.