Sono legittimi i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale di Catanzaro sulla riorganizzazione del sistema della sosta a pagamento delle aree strisce blu e, in particolare, della relativa estensione degli stalli a pagamento nella zona di San Leonardo. Lo ha sancito il Tar Calabria che ha rigettato il ricorso proposto dal Codacons contro il Comune di Catanzaro – rappresentato dagli avvocati Saverio Molica e Maria Consuelo Citriniti -  per l’annullamento della delibera di giunta del maggio 2018 e della conseguente ordinanza del comando di Polizia locale che ne ha dato esecuzione.

 

In particolare, i giudici hanno evidenziato che «i provvedimenti sono stati adottati a completamento di presupposte decisioni programmatiche risalenti nel tempo, oltre che sulla base di puntuali accertamenti istruttori, all’esito dei quali è emersa l’esigenza di rispondere alle istanze dei residenti e in particolare di risolvere le problematiche connesse alla sosta, stante il traffico determinato dagli utenti degli uffici pubblici presenti in zona”. Inoltre, sottolinea il Tar, l’incremento delle strisce blu ha interessato essenzialmente la zona di San Leonardo, in cui è espressamente previsto il mantenimento di parcheggi bianchi liberi. Le motivazioni assunte dall’amministrazione alla base dei propri provvedimenti sono stati, quindi “ragionevoli, congrue e pertinenti».

 

«Il Tar Calabria – ha commentato il sindaco Abramo – ha confermato la legittimità e la ragionevolezza delle soluzioni adottate dal Comune di Catanzaro nel rimodulare gli spazi e le tariffe delle soste di pagamento allo scopo di rispondere alle esigenze di residenti e commercianti. La rimodulazione del sistema delle strisce blu, è utile ricordarlo, è stata frutto anche dell’obiettivo ben preciso di incentivare un maggiore afflusso nel centro storico con la riduzione del 50 per cento del ticket per la sosta su corso Mazzini. Provvedimenti che sono stati adottati sulla base di uno studio, effettuato dalla Polizia locale in sinergia con l’Amc, e che avevano incontrato la piena condivisione da parte di tutti i capigruppo. La pronuncia del Tar ha confermato la fondatezza dell’operato della guida politica e amministrativa del Comune di Catanzaro a fronte degli attacchi strumentali e ingiustificati avanzati da parte dell’opposizione».