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Il sostituto procuratore generale Salvatore Curcio ha chiesto la conferma degli ergastoli a carico di Domenico Scarola, 30 anni e Salvatore Francesco Scorza 34, accusati del duplice omicidio di Rosellina Indrieri, 45 anni, e Barbara De Marco 22 , rispettivamente mamma e figlia, uccise a San Lorenzo del Vallo la sera del 16 febbraio 2011.
La strage di San Lorenzo del Vallo è , per gli inquirenti, da annoverare tra gli omicidi commessi per vendetta. Solo un mese prima, infatti, era stato ucciso da Aldo De Marco, cognato e zio delle vittime, il figlio di Franco Presta, presunto boss della zona. Il commando, armato di mitra, fa irruzione in casa De marco, esattamente un mese dopo l'omicidio di Domenico Presta.
Sono le 20, in casa ci sono Silas De Marco, Rosellina Indrieri e Barbara. Le due donne scappano sul balcone ma non rientreranno più in casa, Silas rimane ferito mentre Gaetano De Marco, fratello di Aldo, riesce a salvarsi perche in un altra stanza ma solo per pochi mesi. Verrà ucciso il 7 aprile del 2011 in un altro agguato. Grazie alla testimonianza dell'unico superstite, Silas De Marco, Scorza e Scarola verranno incastrati.