Concluso oggi il processo d'Appello bis a Reggio Calabria. La strage segnò l'apice della faida di San Luca
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La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha condannato alla pena dell’ergastolo Sebastiano Nirta (classe ’71) per omicidio aggravato, detenzione e porto d’armi in concorso nella strage di Duisburg, avvenuta su suolo tedesco nell’agosto 2007, la carneficina che ha segnato l’apice della faida di San Luca.
In primo grado Nirta era stato condannato in via definitiva a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa e al carcere a vita per omicidio plurimo, mentre in appello la sentenza era stata riformata con l’assoluzione per la strage davanti al ristorante “Da Bruno” . Il ricorso presentato dalla Procura generale ha prodotto un nuovo rinvio in Appello fino alla decisione odierna.
Nel locale tedesco si stava cenando e festeggiando il diciottesimo compleanno di una delle sei vittime, Tommaso Venturi. Usciti dal ristorante, i sei salirono sulle auto, prima che i killer entrassero in azione. Nella sparatoria che ne è seguita furono esplosi almeno 70 colpi.