Confisca di beni per un valore di oltre 20 milioni di euro a carico di due imprenditori - Roberto Piras e Riccardo Trusendi, indiziati di appartenere alla 'ndrangheta. Inoltre, la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di p.s., con obbligo di soggiorno nel comune di dimora abituale, per un periodo di due anni.

 

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di La Spezia al termine di complessi accertamenti ed eseguito dal Centro Operativo Dia di Genova. Con la misura di prevenzione patrimoniale sono stati confiscati numerosi veicoli industriali, quote societarie, nonché' diversi beni immobili e conti correnti, alcuni dei quali situati anche in Francia e in Svizzera. Sia Piras che Trusendi erano già stati arrestati da personale della Dia di Genova, nell'ambito dell'operazione "Grecale ligure" del giugno 2015, per aver reimpiegato - in concorso tra loro - beni e titoli bancari provenienti da bancarotta fraudolenta e documentale.

 

Il mese successivo, sempre nel corso della stessa investigazione, i due erano stati, invece, colpiti da provvedimenti restrittivi della liberta' personale per aver commesso i reati di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza delittuosa e falso. (Agi)